I carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione per Don Paolino Marchese, 51 anni, condannato anche in appello per avere abusato di una tredicenne che frequentava la chiesa di Aliminusa. Il parroco è stato portato nel carcere dei Cavallaci di Termini Imerese.

In secondo grado il prete è stato condannato a cinque anni e mezzo anziché sei del primo grado. La sentenza è della terza sezione della Corte d’ appello, che aveva accolto le richieste della Procura generale e solo in minima parte le tesi degli avvocati Vincenzo Lo Re e Massimo Solaro.

Nel processo la vittima era parte civile difesa dall’avvocato Paolo Grillo. Il collegio d’appello presieduto da Raimondo Loforti, a latere Mario Conte e il relatore Filippo Messana, ha ritenuto assorbiti due capi d’ imputazione e ha condannato l’ imputato per atti sessuali con minorenne. La vittima aveva infatti meno di 14 anni, quando cominciarono i rapporti col prete, nel 2008.

Tutto cominciò perché la ragazzina sentiva dentro di sé la vocazione e voleva diventare suora, frequentando così assiduamente la parrocchia di Aliminusa: di questa situazione avrebbe approfittato il sacerdote, che venne poi trasferito a Pollina.

Fu il racconto della ragazza, reso anni dopo i fatti, a mettere in moto le indagini dei carabinieri. La giovane si era infatti trasferita da tempo a Roma ed era riuscita a liberarsi da quel peso che l’aveva oppressa tanto a lungo, confidandosi con la psicologa che l’ aveva seguita nel suo percorso. ù

Fu nell’estate del 2014 che iniziò a venire fuori la storia. Oltre che con la psicologa, la ex ragazzina, ormai divenuta una giovane, si era confidata con un maresciallo donna della compagnia di Termini Imerese.

In due successive deposizioni aveva ricostruito le origini della sua relazione col prete, che, con la scusa di aiutarla nel suo percorso vocazionale, l’aveva sostanzialmente plagiata, conquistandone la fiducia e portandola in parrocchia quando non c’ era nessuno.

Due delle violenze sarebbero state consumate anche quando padre Marchese era stato trasferito a Pollina. E l’ ultimo abuso risalirebbe a quando la vittima aveva 16 anni. Nonostante tutto la ragazza aveva continuato a frequentare l’ ambiente religioso e la sua vocazione non era venuta meno, anche se suora la ragazza non c’è mai diventata. Prima dell’ arresto la Curia era intervenuta informalmente e don Paolino era andato via da Pollina.