Tredici esibizioni per un totale di quaranta artisti coinvolti. E’ la serata dell’Acchianata delle Rosalie, evento culturale che ha allietato la classica salita dei fedeli verso il Santuario di Santa Rosalia. Un omaggio che il mondo dell’arte ha voluto attribuire alla patrona di Palermo attraverso tutte le arte espressive. Quattro le stazioni coinvolte nell’evento, promosso dalla cooperativa “Le Baccanti”, con il patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana. Luoghi nei quali le esibizioni saranno ripetute a ciclo continuo fino all’ultimo spettacolo delle 22.30.
Piantumati due roseti per rispondere ai piromani
Presenti all’apertura dell’evento il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella. I due, durante l’inaugurazione, hanno piantumato due roseti accanto all’ulivo posizionato lo scorso anno durante la riapertura della Scala Vecchia. Un modo per rispondere simbolicamente ai criminali che hanno devastato, ancora una volta, le pendici della montagna sacra di Palermo.
Un gesto spiegato così dal direttore della riserva naturale di Monte Pellegrino Giovanni Provinzano. “L’Amministrazione ha voluto dare questo segnale, mettendo accanto all’ulivo piantato in occasione dell’apertura della Scala Vecchia, queste due piante di rose come simbolo di rinascita. C’è tanto da fare per far rinascere Monte Pellegrino, ma partiamo da questo. I danni non dipendono solo dall’incendio di quest’anno, che comunque è stato limitato su un’area di 15 ettari. Ma sono i segni dell’incendio del 2016 ad essere visibili lungo tutto il percorso. Si sta lavorando per recuperare questi danni, ma ci vuole ancora tanto tempo“.
Tredici esibizioni, quaranta artisti coinvolti
Bisognerà quindi attendere che la natura faccia il suo corso. Intanto, arriva una manifestazione che valorizza l’aspetto storico-culturale della Scala Vecchia, alternando al momento religioso quello più legato all’arte e alle sue espressioni. Un modo, per i tanti artisti coinvolti nel progetto, di dimostrare le proprie capacità e di esprimere il proprio omaggio alla Santuzza. Fra queste ci sono le “Rosalie”, ovvero le danzatrici che si sono esibite lungo il percorso attraverso le coreografie realizzate dalla maestra Virginia Gambino. “Accompagneremo tutto il percorso che porta al Santuario, passando per le varie stazioni dove si esibiranno musicisti ed attori – raccontano Giulia Melodia e Sabrina Cappello -. La nostra sarà un’esibizione di danza. Di solito eseguiamo vari stili, ma oggi sarà più una coreografia espressiva per accompagnare i fedeli verso il Santuario”.
Tanti i curiosi ad assistere all’evento
Tanti i curiosi che si sono radunati questa sera alle Falde. Fra questi Giorgio Citrano e Giorgio Antuso, amici che hanno deciso di intraprendere insieme il percorso dell’Acchianata, ammirando però anche le varie sfaccettature dell’evento. “E’ molto particolare, non me lo aspettavo – ha dichiarato Citrano -. Abitando fuori, non sapevo cosa avesse organizzato il Comune. Mi ha fatto veramente piacere scoprire questa cosa. Già qui vedo questa mini orchestra. E’ diventato un punto di riferimento per gli amici. Vediamo cosa ci riservano le varie tappe”. E Giorgio Antuso ha aggiunto. “Ci fermeremo alle varie stazioni per vedere le esibizioni. Magari ci fermeremo un po’ di più su qualcosa che ci piace”.
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