Giovedì 17 marzo 2016 alle ore 9,30 il Palazzo Arcivescovile di Palermo, alla presenza di S.E. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, accoglierà nel settecentesco Salone Filangieri una Tavola rotonda dal tema “I nuovi pellegrini, dall’accoglienza all’integrazione, la Sicilia come terza via”.

La Tavola rotonda è organizzata dall’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro (Ufficio Speciale Immigrazione), con la Fondazione Farmafactoring e il Museo Diocesano di Palermo al fine di discutere e riflettere, durante l’Anno del Giubileo della Misericordia, sulle forme e modalità di accoglienza, di fraternità e di integrazione da adottare per mitigare e provare a rendere virtuoso il fenomeno dei migranti, oggi come non mai inarrestabile.

Dopo i saluti delle autorità, tra cui gli assessori regionali competenti, il direttore del Museo Diocesano, mons. Giuseppe Randazzo, e il presidente della Fondazione Farmafactoring, Marco Rabuffi, interverranno come relatori Daniela Segreto, Davide Camarrone, Karl Hoffmann, Adham Darashwa, Antonio Candela, Francesco Bongiorno, Mario Affronti, Yodit Abraha; modererà Eugenia Nicolosi.

Dopo i brevi interventi dei relatori, seguirà il dibattito con la partecipazione del pubblico presente.

La Tavola rotonda si apre in occasione della mostra fotografica “I nuovi pellegrini. L’impatto storico-sociale dell’immigrazione moderna nella sanità”, promossa e organizzata dalla Fondazione Farmafactoring con la collaborazione del Censis attualmente in corso nel piano nobile del Palazzo Arcivescovile-Museo Diocesano di Palermo che, per l’occasione e fino al 3 aprile, rimarrà aperto a tutti gratuitamente, in maniera da favorire la conoscenza dell’approccio e dello sforzo del Sistema Sanitario Nazionale rispetto alla presenza dei migranti nel territorio nazionale.

Un viaggio in Italia con i fotografi Alessandro Scotti, Edoardo Delille e Umberto Fratini, coordinati da Costantino Ruspoli, attraverso immagini ed emozioni per scoprire la realtà degli immigrati, nel loro rapporto con la sanità italiana. Un viaggio nei luoghi di malattia e di cura per raccontare le storie di una umanità che non incontra solo il disagio, la lontananza, la diversità, ma anche l’accoglienza, la solidarietà, la fraternità. Nelle fotografie si specchia così una realtà lontana dagli stereotipi e dai pregiudizi: ci sono innanzitutto la grandezza e l’umiltà delle persone.

La mostra e la collezione permanente del Museo Diocesano di Palermo rimarranno aperte gratuitamente al pubblico all’interno delle sale del Palazzo Arcivescovile/Museo Diocesano di Palermo (piano nobile – 1° piano) in via Matteo Bonello, 2 (di fianco alla Cattedrale) fino a domenica 3 aprile (lunedì chiuso), straordinariamente anche il pomeriggio dei giorni feriali con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Sabato dalle 10.00 alle 18.00. Domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.30.

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