Ha accoltellato il nuovo compagno della ex moglie con cui si era separata da sei mesi. Un uomo di 50 anni di Bagheria è stato colpito alla schiena nel corso principale mentre si trovava nella panchina insieme alla donna in corso Umberto I. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ospedale al Buccheri La Ferla. Non è in pericolo di vita. L’ex marito è marito è ricercato dalla polizia.

Negli ultimi mesi l’uomo avrebbe tentato un riavvicinamento con la ex marito che però non si sarebbe mai rassegnato.

Negli ultimi mesi l’uomo avrebbe più volte tentato un riavvicinamento, a volte anche con metodi poco ortodossi, sostenendo di essere ancora innamorato. Di contro lei, certa della decisione, qualche mese fa avrebbe iniziato a frequentare un’altra persona con cui, ieri sera, si era data appuntamento in un giardinetto.

Mentre i due si scambiavano effusioni, l’ex marito si sarebbe presentato nel giardinetto e avrebbe iniziato a insultare l’attuale compagno della donna. “Ah, te la vuoi fare con mia moglie”, gli avrebbe urlato prima di estrarre dalla tasca un coltello e colpirlo alla schiena, nella zona lombare, provocandogli uno squarcio da cui ha perso molto sangue. Poi la fuga. Alcuni passanti avrebbero chiamato il 112 chiedendo l’intervento di un’ambulanza arrivata prima ancora delle volanti di polizia.

Gli investigatori, dopo aver chiesto supporto al personale della Scientifica e della squadra mobile, hanno avviato le ricerche del sospettato che però, dopo quasi una giornata, risulta ancora irreperibile. L’uomo sanguinante è stato portato al pronto soccorso del Buccheri dov’è entrato in codice rosso. Nonostante la profonda ferita, il coltello non avrebbe raggiunto alcun organo vitale. Una volta suturato il taglio, l’uomo è stato tenuto sott’osservazione per qualche ora prima di essere dimesso con una prognosi di 20 giorni.

Alla luce di quanto emerso sono state attivate le procedure previste per i cosiddetti casi di codice rosso, ovvero quei reati in cui vengono coinvolti bambini, donne o più in generale vittime fragili. Il sospettato ricercato invece rischia un’accusa per tentato omicidio.