Sono stati scarcerati dopo l’interrogatorio di garanzia la coppia di coniugi bagheresi accusati dalla figlia, che oggi ha 21 anni, di violenze sessuali che sarebbero iniziate quando la giovane aveva appena 7 anni.

Ieri la polizia aveva eseguito ieri un’ordinanza di custodia in carcere. La presunta vittima ha raccontato di essere stata costretta dal padre a spogliarsi e ad avere rapporti sessuali con lui con la complicità della madre.

A dare notizia della scarcerazione il legale difensore dei due genitori, l’avvocato Giuseppe Mancuso Marcello, che li ha assistiti nel corso dell’interrogatorio durante il quale hanno risposto alle domande dell’autorità giudiziaria “minando fortemente le accuse tanto da indurre il giudice a revocare la custodia cautelare”, spiega il legale.

Appena diciottenne la ragazza si era rivolta agli investigatori che, su delega del sostituto procuratore di Termini Imerese Annadomenica Gallucci, hanno acquisito i primi elementi d’indagine sullo scabroso racconto della giovane.

“I miei assistiti – spiega ancora l’avvocato Mancuso Marcello – già poche ore dopo l’arresto mi hanno manifestato la volontà di voler rispondere a tutte le domande del giudice, rifiutando di avvalersi della facoltà di non rispondere e negando qualsiasi addebito mosso nei loro confronti. Il gip nell’ordinanza di scarcerazione ha evidenziato come il quadro indiziario non apparisse idoneo a raggiungere la gravità richiesta per l’applicazione della misura custodiale. Siamo fiduciosi di dimostrare l’assoluta estraneità degli stessi indagati in sede processuale, riscattando definitivamente agli occhi di tutta la comunità la loro immagine”.

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