Finisce in tragedia la notte di violenza dell’altro ieri nel quartiere Noce di Palermo. Una lite fra giovani sembrava essersi risolta con il ferimento di entrambi, ma a distanza di poche ore le accuse mosse verso il ragazzo che avrebbe ferito la sua compagna, avrebbero fatto scattare la reazione inattesa e causato la tragedia.

Il dramma al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo

Era ricoverato all’ospedale Policlinico Paolo Giaccone dopo essere stato accusato di avere ferito la sua ragazza di 22 anni al volto e alle braccia, forse con un coltello da cucina, durante una lite in casa. Ma proprio dove era ricoverato, il giovane si è tolto la vita.

La lite alla base della vicenda

Tutto aveva avuto inizio proprio con quella lite durante la quale il giovane si era anche ferito alla mano ed era stato portato all’ospedale Policlinico mentre la sua fidanzata era stata ricoverata all’ospedale Civico, sempre di Palermo.

I controlli oggi alla ricerca del giovane

Durante il ricovero, nel corso dei controlli da parte della polizia di stato, il giovane di 23 anni non era stato trovato in reparto. Erano iniziate le ricerche che sono terminate qualche ora fa quando qualcuno ha notato il corpo del ragazzo sul tetto del reparto ospedaliero. Il giovane si era tolto la vita. Sul posto sta intervenendo il medico legale per cercare di stabilire l’ora del decesso.

La lite e il ferimento di entrambi

Il ferimento era avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Palermo nel quartiere Noce ed esattamente in via Matteo Silvaggio. Le indagini sulla vicenda sono condotte dalla squadra mobile che adesso, probabilmente, assumerà anche le indagini su quello che sembra il suicidio del ragazzo.

Numerosi gli aspetti della vicenda da chiarire in tutte le fasi. Una vera e propria tragedia che coinvolge non solo i due ragazzi ma tutte e famiglie colpite da eventi drammatici che segnano le parti.

La ricostruzione della polizia

Il giovane di 23 anni è stato arrestato domenica scorsa attorno alle 13, dopo che aveva ferito con un coltello la fidanzata. Era ai domiciliari dalle 17,10 quando è stato portato nel reparto di chirurgia plastica del Policlinico. Alle ore 23,20 di domenica 31 ottobre, l’infermiere del reparto ha verificato l’assenza del giovane nella stanza in cui era stato ricoverato.

Il medico ha informato la polizia. Gli agenti di polizia intervenuti attorno a mezzanotte di lunedì hanno verificato che la stanza era in ordine ma non c’era traccia del giovane ferito. Oggi è stato trovato morto sul tetto del reparto di chirurgia plastica del Policlinico. Il ritrovamento è stato casuale. A segnalarlo il capo del reparto alla polizia di Stato.