Addio alla carta al Comune di Palermo. Palazzo delle Aquile si sta infatti attrezzando per la dematerializzazione dei documenti che consentirà ai consiglieri comunali di conoscere in tempo reale tutto quanto viene prodotto dagli uffici e dalle commissioni.

L’operazione, tra acquisto dei tablet per ciascun consigliere e creazione di uno specifico programma informatico messo a punto dalla Sispi, ha un costo di 100mila euro. Soldi che dovrebbero essere ben spesi se si considera il risparmio di carta e soprattutto di tempo, quello necessario a ‘spostare’ un atto da un ufficio all’altro.

Come spiega il Giornale di Sicilia, ogni atto che viene approvato, ogni ordinanza firmata, ogni proposta di delibera in discussione nelle commissioni sarà a disposizione degli addetti ai lavori nel momento stesso in cui viene «postata» nella «rete» interna dal funzionario, dal dirigente o da chi ne ha la competenza.

La sperimentazione partirà tra dieci giorni. Sono già stati acquistati i tablet dotati del software attraverso cui i consiglieri si metteranno in connessione con il sistema. Li avranno in dotazione per il mandato consiliare. Alla scadenza le «macchine» verranno ritirate da Sispi, resettate e consegnate ai nuovi eletti.

“Penso che sia una operazione necessaria per stare al passo con i tempi – dice ancora al Giornale di Sicilia Totò Orlando, presidente del consiglio comunale -. Secondo me prima di tutto è una colossale operazione di trasparenza. Mettere ogni consigliere nelle condizioni di sapere cosa si muove negli uffici e tutti gli atti che vengono prodotti prima ancora dell’ approvazione, serve a garantire l’esercizio del mandato nella maniera più consapevole. Nessuno potrà dire di non era a conoscenza di un documento, di una nota o di un emendamento. Se lo diranno vuol dire che non hanno guardato bene”.

Ci sono voluti due anni per dare concretezza al progetto, del quale si iniziò infatti a parlare già nel 2014.
Previsto anche un servizio di notifica istantanea che avviserà i possessori dei tablet della pubblicazione dei nuovi documenti nel circuito.

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