Carini ha dato l’ultimo saluto ad una delle sue stelle più luminose: la ballerina Ivana Lo Piccolo.
Una giovane vita spesa per la danza che ci lascia ad appena 42 anni, dopo un’energica lotta contro un terribile male che ha affrontato, da maggio scorso, con il sorriso, fino alla fine.
Il debutto artistico di Ivana avvenne quando era giovanissima; non ancora maggiorenne, vinse il Premio Stefania Rotolo che, per l’importanza, è l’unico concorso di danza moderna che viene tutt’oggi ripreso e trasmesso dalla Rai.
Da quel momento, per lei, che danzava da quando era piccolissima, si aprirono le porte degli studi televisivi di mamma Rai e Mediaset. Da ballerina professionista, nella sua intensa carriera, si è esibita in svariate trasmissioni televisive, da “La sai l’ultima”, ad “Ok il prezzo è giusto”, da “Paolo Limiti Show” a “Superbowl” di Fiorello, da “i migliori anni” a “Tale e quale Show” di Carlo Conti. Giusto per citarne alcune.
Ha insegnato danza, anche a Carini, dove ha continuato a vivere, nonostante i suoi impegni professionali la portassero spesso fuori.
La notizia della sua scomparsa è rimbalzata subito sui social network, con messaggi di cordoglio di colleghi e amici.
Ivana Lo Piccolo era molto popolare e motivo di orgoglio dei suoi concittadini, che hanno seguito, per anni, le sue performance attraverso il piccolo schermo.
Tutte le persone che l’hanno conosciuta da vicino, la descrivono come una donna straordinaria, radiosa, carica di energia e sempre con il sorriso sulle labbra che, come raccontano alcuni familiari, non ha perso nemmeno durante la malattia.
Ivana manifestava l’immagine di donna combattiva, come sulla scena anche nella vita: emanava una energia particolare che resterà indelebile in quanti l’hanno conosciuta, stimata ed amata.
Lascia il compagno, Riccardo Cucuzza, con cui viveva negli ultimi anni, facendo la spola tra Carini e New York, il figlio 18enne avuto con il primo marito e una bambina di 9 anni.
I funerali di Ivana Lo Piccolo si sono tenuti oggi, alle 16,30, nella Chiesa del Sacro Cuore di Carini.
Commenta con Facebook