Proclamato da Filt Cisl, Fit Cisl e Uil trasporti lo stato di agitazione del personale dell’aeroporto Falcone e Borsellino. Contestualmente, con una lettera inviata al Gh aeroporto Falcone Borsellino, al prefetto, alla Gesap, all’Enac e alla commissione di garanzia a Roma, sono state avviate le procedure per la proclamazione dello sciopero.
“Nella riunione del 28 aprile l’azienda sembrava sensibile alle nostre richieste. Ma nella successiva riunione, con la convocazione delle Rsu, abbiamo riscontrato la totale chiusura dell’azienda”, dicono i segretari di Filt, Fit e Uil trasporti Gaetano Bonavia, Mimmo Perrone e Santino Russo.
Nei giorni scorsi ai singoli dipendenti Gh impegnati nell’officina meccanica è stata comunicata la possibilità di passaggio ad altra impresa entro la fine del mese. Eventualità non discussa con le organizzazioni sindacali.
E i sindacati hanno chiesto di bloccare qualsiasi procedimento. La trattativa con l’azienda, che ancora non è arrivata a nessuna conclusione, resta aperta su diversi fronti. Al primo posto c’è il passaggio del personale (5 unità lavorative) attualmente impiegato presso l’officina manutenzione mezzi a una nuova società, tramite una cessione di contratto. I sindacati unitariamente hanno convenuto che al momento non ci sono le condizioni per questo passaggio e hanno chiesto un approfondimento della questione. Al centro della discussione anche l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, quali mobilità e solidarietà. L’eventuale modifica dei contratti del personale a 9 e a 7 mesi. Le inesattezze e gli ammanchi nelle buste paga. Le variazioni dei turni di lavoro.
“A questo proposito l’azienda si è espressa in maniera negativa non volendo apportare modifiche agli stessi – continuano i sindacati – Prendiamo atto altresì che al momento serpeggia un forte malcontento tra i lavoratori e auspichiamo di trovare un punto d’incontro tra le parti”.
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