A gennaio aumentati i passeggeri nell’aeroporto internazionale Punta Raisi di Palermo, conosciuto anche come “Falcone Borsellino”. Già il 2023 ha visto il superamento della soglia di 8 milioni di viaggiatori, un milione in più rispetto all’anno precedente (+14%). Il traffico internazionale ha raggiunto il 30% (2,4 milioni sul totale dei viaggiatori. Adesso si innesca un record dietro l’altro. Dall’1 al 7 gennaio scorsi, rispetto allo stesso periodo del 2023, ci sono stati 961 voli (+24,6%) e 136.520 passeggeri (+20,5%). Tra questi 108.258 dal traffico nazionale (+18,4%) e 28.262 dal traffico internazionale (+28,9%).

I numeri di dicembre

A dicembre 2023 i passeggeri in transito sono stati oltre mezzo milione (504.431), +12,15% rispetto allo stesso mese del 2022 (449.790). Inoltre si è segnato un +3,08% (489.381) sul 2019 e 3.727 contro 3.173 di dicembre 2022, con un incremento del 17,46%. In particolare, nei periodi di Natale e Capodanno, dal 22 al 27 dicembre: 679 voli (+13,7%) e 96.535 passeggeri (+11,9%), di cui 69.123 dal traffico nazionale (+11,6%) e 17.184 dal traffico internazionale (+13%). Mentre dal 29 dicembre al 3 gennaio scorsi 800 voli (+16,4%) e 117.653 passeggeri (+13,2%), di cui 91.226 dal traffico nazionale (+11,2%) e 26.427 dal traffico internazionale (+20,9%).

Parigi la meta più gettonata

Il primato delle destinazioni internazionali nel 2023, da e per il Punta Raisi, spetta a Parigi con circa 300 mila passeggeri. A seguire Marsiglia, Lione e Nantes. In Germania spiccano Monaco (90 mila passeggeri), Colonia (80 mila), Memmingen (57 mila), Berlino, Norimberga, Francoforte. Barcellona è la meta più gettonata della Spagna (oltre 120 mila passeggeri), seguita da Valencia (57 mila) e Madrid (52 mila). In Italia, invece, la rotta più trafficata è stata Roma Fiumicino con oltre 1,4 milioni di passeggeri. L’area di Milano supera 1,7 milioni di passeggeri (805 mila Malpensa, 485 mila Linate, 410 mila Bergamo). In classifica troviamo Venezia (367 mila), Napoli (346 mila) Bologna (312 mila), Verona (276 mila), Pisa (270 mila), Torino (250 mila).

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