Un peschereccio è affondato ad un miglio e mezzo da Capo Ponente a Lampedusa (Ag). Un marinaio è morto e due sopravvissuti sono stati già recuperati dalle motovedette della Guardia di finanza.
I tre marinai che erano sul peschereccio, che è affondato ad un miglio e mezzo da Capo Ponente a Lampedusa (Ag) si sono accorti del pericolo tant’è che sono riusciti ad avvisare, lanciando l’allarme, che stavano affondando. Le motovedette sono subito accorse, ma il peschereccio era già colato a picco.
A gennaio del 2017, a cinque miglia dall’isola di Lampedusa, ci fu un incidente simile. Un marinaio, Francesco Solina di 51 anni, allora, risultò disperso per giorni. Vennero tratti in salvo invece gli altri tre membri dell’equipaggio del peschereccio “Giacomo Maria”.
“Dichiarato a Lampedusa il lutto cittadino per la morte del pescatore, Giovanni Bono”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa, Totò Martello che ha seguito l’evolversi della vicenda e Isi è informato costantemente sulle condizioni fisiche dei sopravvissuti.
Bono, 59 anni di Lampedusa (Ag), era sposato e aveva due figlie. I due superstiti sono stati portati, dopo essere giunti al porto, al Poliambulatorio dell’isola dove i medici li stanno sottoponendo a tutti gli accertamenti sanitari necessari.
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