Tre agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti ieri nel carcere maresciallo Di Bona, ex Ucciardone, a Palermo. Ieri sera nella nona sezione, un giovane detenuto straniero, non nuovo a questi episodi, ha tentato di fare fuoco a un materasso e ha devastato la cella. Sono intervenuti gli agenti della polizia penitenziaria in soccorso del detenuto.
Durante le fasi concitate un agente è scivolato facendosi male al ginocchio e altri due sono stati colpiti e feriti al volto da oggetti lanciati da un altro detenuto italiano.
“Non smetteremo mai di denunciare questi episodi perpetrati da detenuti che già in passato si sono resi protagonisti di azioni vandaliche e aggressioni in carcere – dice il segretario provinciale del sindacato Cnpp Maurizio Mezzatesta – Per questo motivo abbiamo già chiesto ai superiori il trasferimento in altri Istituti”.
La giornata di Pasqua era iniziata all’insegna della preghiera e della riflessione. L’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice aveva celebrato la santa messa a cui hanno partecipato in numerosi detenuti.
“Purtroppo – continua Mezzatesta – la giornata è stata macchiata dall’ennesimo ferimento di poliziotti penitenziari che hanno passato la Pasqua nell’ospedale cittadino per le cure del caso con prognosi dai 3 ai 5 giorni. Naturalmente massima solidarietà ai colleghi feriti e ci auspichiamo che questa volta i detenuti in questione vengano tempestivamente trasferiti”.
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