I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Palermo hanno accertato nei confronti di sette società, operanti in diversi settori commerciali, un’evasione dell’Iva per oltre 3,5 milioni di euro. La complessa attività d’indagine è stata svolta riscontrando i dati presenti nei sistemi in uso ad ADM e la documentazione acquisita durante l’accesso presso le sedi delle società.
Iva non versata
I meccanismi fraudolenti riscontrati sono riconducibili a due fattispecie. Nel primo caso le società utilizzavano il meccanismo del plafond per non versare l’ Iva dovuta, dichiarando la sussistenza di un plafond fittizio e quindi lo status di esportatrice abituale, emettevano false dichiarazioni d’intento che presentavano ai fornitori per ricevere le merci senza dover assolvere l’ Iva. In tal modo godevano illecitamente del beneficio dell’esenzione del pagamento dell’ Iva.
Denunciati i presunti autori
Nel secondo caso le società acquistavano merci, da fornitori dell’UE che rivendevano sul territorio nazionale, senza effettuare le previste formalità tributarie quali registrazione degli acquisti, dichiarazioni e versamenti Iva. Gli autori degli illeciti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
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