Una dottoressa del pronto soccorso dell’ospedale Cervello è stata aggredita dalla figlia di una paziente cardiopatica.
Il medico, dopo una prima visita, ha consigliato alla donna il trasferimento in un’altra struttura ospedaliera. A questo punto la figlia ha iniziato ad urlare e spingere con violenza la dottoressa.
“E’ successo tutto in pochi minuti – spiegano dall’azienda sanitaria – La dottoressa stava informando le due donne che era necessario il trasferimento, perché nel reparto di Cardiologia del Cervello, al momento, non c’erano posti disponibili”.
Sono intervenuti i poliziotti chiamata dalla dottoressa. Agli agenti la dottoressa ha raccontato di essere stata spinta più volte. Per questa aggressione ha denunciato la figlia della paziente. Il medico non ha richiesto cure mediche.
Nel giro di poche settimane nel capoluogo siciliano si sono verificati casi eclatanti, a partire da quello all’ospedale dei Bambini, dove è finita nel mirino l’equipe di Chirurgia pediatrica. Poi è stata la volta di una dipendente dell’Asp di Carini, picchiata e trascinata per i capelli. E ancora, un medico del reparto di Chirurgia dell’ospedale Villa Sofia e un operatore socio sanitario del Cervello.
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