Aggrediti dentro i viali della Villa Giulia perché gay. Brutta avventura per due minorenni in via Lincoln. Agli agenti hanno raccontato essere stati colpiti da due coetanei poi fuggiti «solo perché gay».

La ricostruzione dei fatti, fornita dai giovani, è al vaglio degli investigatori.

I due stavano trascorrendo qualche ora all’aria aperta, chiacchierando su una panchina, nel parco che si trova tra via Lincoln e il Foro Italico.

Ecco il loro racconto.

“Eravamo alla villa Giulia col mio ragazzo, eravamo seduti tranquillamente, e questi dal nulla si sono avvicinati, istigandoci. Io gli ho detto al mio ragazzo statti zitto, ignorali, pensando che se ne andassero.

Invece si sono avvicinati aggredendomi fisicamente a me e al mio ragazzo, non si sono limitati nel mettere le mani addosso, noi mantenevamo le distanze e mi hanno sferrato un pugno in bocca, un pugno in faccia e un colpo di casco in testa, al mio ragazzo un pugno nella faccia. Abbiamo contattato la polizia consegnato il numero di targa del mezzo di uno loro. I sanitari del 118 ci hanno portato al Buccheri La Ferla dalle 19 siamo usciti a mezzanotte”.

Continua il giovane. “La visita fortunatamente è andata bene,danni neurologici per mia fortuna non ne ho riportati soltanto un pochino provato. Infatti mi hanno dovuto dare delle gocce per tranquillizzarmi perché avevo tachicardia e la pressione alta. Queste persone se tali si possono definire avranno sui vent’anni e si sono messi contro me di 15 anni e il mio ragazzo di 16 senza alcun valido motivo, ma anche se sono pienamente dolorante non la devono passare. Ognuno ha diritto alla vita e nessuno può permettersi di calpestare nessuno. Ringrazio vivamente di cuore alla miss trans di Europa Emaerito 2015 Alessandra Barone che veramente è una persona molto bella sia dentro che fuori ma specialmente dentro. Io sono molto provato di tutto ciò e insieme a lei come di consueto fa per l aiuto alla comunità LGBT di Palermo e non Solo stiamo cercando di venirne a capo”.

“Adesso basta – dice Alessandra Barone Miss Trans 2015 – e ora che le istituzioni e le forze dell ordine facciano qualcosa , non è possibile che ancora oggi nel 2018 si debba avere paura pure ad uscire fuori casa con la paura se si ritorna o meno vivi a casa”.