La Presidenza della Regione siciliana ha inviato una nota all’assessorato al Territorio e ambiente e al dipartimento della Funzione pubblica per valutare i fatti segnalati dai sindacati Sadirs e Ugl lo scorso mese di maggio, in merito all’aggressione verbale subita dal segretario regionale del Sadirs, Carmelo Raineri. Durante la contrattazione sindacale, alle richieste di chiarimenti formulate dal rappresentante del Sadirs, il direttore Giuseppe Battaglia aveva reagito con parole ritenute volgari e offensive.

L’aggressione verbale

A scrivere una prima informativa al Presidente della Regione siciliana era stato il Sadirs per presunta violazione del codice di comportamento e presunto danno di immagine alla Regione siciliana. Anche l’Ugl ha chiesto l’intervento del Presidente della Regione siciliana manifestando la solidarietà al rappresentante sindacale del Sadirs e confermando la gravità dei fatti successi in sede di contrattazione. Nella nota della segreteria generale del Sadirs sono state riportate anche alcune delle affermazioni del dirigente in presenza di almeno 20 testimoni di cui alcuni ufficiali di polizia giudiziaria.

La Presidenza della Regione ha scritto una nota all’assessore al Territorio e Ambiente per le valutazioni politiche e ha chiesto al dipartimento della Funzione pubblica in sostanza la corretta applicazione del titolo sesto del contratto della dirigenza nei confronti del dirigente generale del Comando Corpo forestale. La Funzione pubblica deve accertare quanto riportato nelle note sindacali e concludere la procedura nei termini previsti dal contratto della dirigenza. Qualora venisse accertata la violazione del codice di comportamento con la eventuale aggravante dell’intenzionalità, la commissione disciplinare dovrà stabilire quali sanzioni dovrà applicare e dovrà dare mandato per calcolare l’eventuale ammontare del danno di immagine arrecato alla Regione siciliana. Per le valutazioni politiche sarà l’assessore a valutare.

Una bodycam per gli operatori del 118

“Vogliamo dotare ogni equipaggio del 118 siciliano di una bodycam per scoraggiare le aggressioni agli operatori”. Lo annuncia il presidente della Seus, Riccardo Castro, sottolineando: “I nostri uffici competenti hanno già avviato un’indagine di mercato per poi procedere all’acquisto dopo avere valutato i preventivi. Si tratta di una misura che servirà da deterrente di un fenomeno vergognoso e purtroppo ricorrente, come testimoniano i recenti episodi di cronaca. I video realizzati durante i soccorsi saranno utilizzati e trattati nel rispetto di quanto prevede la normativa sulla privacy e nei casi in cui sia necessario documentare le aggressioni”.