E’ il nipote dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini il parroco della chiesa dello Zen di Palermo, aggredito insieme alla famiglia nell’abitazione annessa alla chiesa. In quattro armati di coltelli e uno perfino di una pistola hanno pres0o di mira la madre del parroco Miguel Angel Pertini sacerdote della chiesa del quartiere popolare. La donna era appena arrivata per trascorrere le feste col figlio ed èn stata strattonata dai malvivenmti prima che si rivolgessero al parroco per tentare la rapina.

Verificato che il parroco non aveva con se denaro o oggetti preziosi hanno tentato di farsi consegnare il calice d’oro che serve per custodire le oste consacrate. Non è chiaro se abbiano portato via anche le ostie. Questa mattina si apprende, però, che i malviventi gli hanno sottratto circa 400 euro di cui 300 in valuta argentina e un centinaio in valuta europea

L’aggressione è avvenuta nel giorno di Santo Stefano.  Il parroco e i suoi familiari hanno raccontanto l’accaduto ai carabinieri. La notizia si è appresa attraverso alcuni post su facebook di numerose parrocvchie cittadni e e dei fedeli da nord a sud della città. Post rilanciati da ommaso natale fino a Palermo centro. Molti i post dei fedeli che rispondevano all’appello lanciato dal vicario episcopale e parroco della cappella palatina Don Michele Polizzi che chiedeva di pregare per Don Pertini.

La tentata rapina potrebbe, però, celare altro visto che i malviventi hanno strattonato la madre del parroco e alla fine non hanno portato via nulla. strano anche il fatto che la rapina sia scatatta proprio all’arrivo della madre del parroco che era stata accolta all’aeroporto appena un’ora prima ed è incappata nella rapina appena giunta alla Zen.

Oggi alle 19 in molte parrocchie di Palermo verranno celebrate messe di riparazione. Si tratta di celebrazioni fatte per pregare per il prete aggredito e la sua famiglia ma anche perché ‘Dio illumini gli aggressori e i loro mandanti’.