Nuova aggressione ad un sanitario in un ospedale a Palermo. Un infermiere è stato preso a pugni da un paziente di 43 anni palermitano al Pronto Soccorso.

Ennesima aggressione a Villa Sofia

L’episodio è avvenuto domenica mattina a Villa Sofia. Nell’area di emergenza del nosocomio sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno identificato e denunciato l’uomo che avrebbe aggredito il sanitario cogliendolo di sorpresa, alle spalle mentre era impegnato ad occuparsi di una chiamata di servizio.

L’aggressione lungo i corridoi del Pronto Soccorso

Tutto sarebbe avvenuto lungo i corridoi del pronto soccorso. Il paziente era ricoverato da un giorno per dolori addominali e si trovava su una barella. A un certo punto si sarebbe allontanato e per farlo avrebbe anche staccato la flebo dal braccio. Quindi avrebbe chiesto all’infermiere di riattaccare il tubicino alla valvola. Il sanitario, però, impegnato anche con gli altri pazienti gli avrebbe detto di aspettare un momento perché potesse dedicarsi anche a lui.

L’attesa fa scattare l’aggressione

L’uomo non avrebbe gradito la risposta e improvvisamente si sarebbe alzato dalla barella, avrebbe gridato qualcosa all’indirizzo dell’infermiere e poi sarebbe passato alle vie di fatto colpendo il sanitario alle spalle e assestandogli due pugni in testa.

Aggressione bloccata dalle guardie giurate

Le guardie giurate della Mondialpol sono, dunque, intervenute per bloccare l’uomo prima dell’arrivo delle volanti della questura. Il dipendente di Villa Sofia si è fatto visitare dai colleghi che gli hanno riscontrato lesioni guaribili in dieci giorni, mentre il 43enne, dopo essere stato identificato, è stato denunciato per lesioni.

Un mese fa pediatra dovette chiedere aiuto

Esattamente un mese fa nello stesso ospedale una pediatra venne aggredita da un uomo di 36 anni e una donna di 55 anni. Anche in quel caso i due sono stati identificati dagli agenti del commissariato San Lorenzo e denunciati. Il medico durante il turno di lavoro era stata avvicinata dai due con fare minaccioso. La donna aveva chiamato subito aiuto. I soccorsi sono arrivati rapidamente. Gli aggressori sono stati identificati e portati in commissariato.

20 giorni prima un’altra aggressione

L’ultima aggressione di un paziente nei confronti di un medico del Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo risale al 21 giugno, appena una ventina di giorni fa. In quel caso l’uomo è stato denunciato dalle forze dell’ordine dopo aver fratturato il setto nasale al medico.