“Mentre continua un rimpallo irresponsabile tra Agea e Regione Siciliana, ci sono oltre tre mila aziende che aspettano il contributo della misura 11 del bando su Agricoltura Biologica del 2015 che sono ormai ridotte sul lastrico. Agea e Cracolici intervengano immediatamente”.
E’ quanto chiede la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri che ha in queste ore depositato formale richiesta ai soggetti interessati, ovvero Agea e Regione Siciliana.
“Urgono chiarimenti urgenti – spiega Palmeri – in merito al mancato pagamento in favore dei soggetti beneficiari dei contributi per l’agricoltura biologica in Sicilia, PSR 2014/2020, MISURA 11 – operazioni 11.1 e 11.2 – Agricoltura biologica Bando 2015. Gli elenchi regionali delle domande ammesse ed escluse da questa misura, sono subordinati ai controlli che deve effettuare AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), soggetto gestore del servizio informatico, nonché dell’erogazione dei fondi comunitari in favore degli agricoltori. Dalla nota dell’Assessorato Regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, si evince che AGEA è entrata in possesso dell’elenco delle domande ammesse solo a fine gennaio 2017 e che ad oggi AGEA avrebbe emesso due soli decreti di pagamento per poco meno di 2000 aziende su oltre 5000 domande rilasciate. A molte aziende liquidate tra l’altro, sarebbe arrivata una cifra molto più bassa rispetto a quanto spettava. La Regione Siciliana addossa le responsabilità di questi anomali ritardi in capo ad AGEA. In questo quadro di incertezza, assenza di trasparenza e di rimpalli di responsabilità, le aziende agricole siciliane sono ridotte allo stremo. A questo punto – conclude la deputata regionale alcamese – chiediamo con urgenza quali siano gli impedimenti che non hanno ancora consentito l’erogazione dei contributi finanziari in favore dei beneficiari ed il termine entro cui si provvederà all’erogazione dei contributi in favore di tali soggetti”.
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