“Siamo pronti, in perfetta sintonia con il mondo produttivo siciliano, a compiere ogni iniziativa che è nelle nostre facoltà per stoppare l’ipotesi di eventuali ulteriori accordi a favore di Paesi extraeuropei dell’area Mediterranea che vadano a discapito della nostra agricoltura”.
Lo dichiara l’Assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, dinanzi alla notizia di una possibile imminente missione in Egitto del Commissario europeo per l’Agricoltura Phil Hogan, per la verifica dei rapporti commerciali tra UE ed Egitto.
“Ritengo invece che questa debba essere l’occasione per rivedere quelli già esistenti e richiedere al Commissario
maggiori garanzie a tutela delle nostre produzioni – rincara Bandiera – in particolar modo per gli agrumi e gli ortaggi e le altre produzioni in generale provenienti da Egitto, Marocco e Sud Africa che, in alcuni di questi paesi presentano problematiche fitosanitarie, fortunatamente non ancora presenti in Sicilia”.
In alcuni di questi paesi sono infatti presenti “malattie da quarantena” come il “citrus blck spot” o l’”huang long bing” che se dovessero arrivare in Sicilia comporterebbero danni economici gravissimi per l’agrumicoltura. “Ritengo assolutamente necessario che al Commissario Europeo giungano tutte le nostre richieste per evitare che un’ennesima concessione a favore di Paesi terzi, dove peraltro sussistono enormi differenze negli standard relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al salario percepito dai lavoratori rispetto al nostro, danneggi la nostra economia e metta seriamente a rischio la sicurezza dei consumatori a causa dell’utilizzo di fitofarmaci e principi attivi, da noi banditi da svariati anni”.
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