Un gesto concreto di solidarietà, la possibilità di tendere la mano verso chi ha bisogno di aiuto, soprattutto nei confronti di coloro che stanno combattendo la malattia ed in un momento particolarmente difficile e delicato come quello attuale a causa del Covid19.

L’impegno dell’Ail

Da 50 anni l’Ail, l’associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, è al fianco del malato e a favore della ricerca che non può e non deve fermarsi, mai.
L’Ail Palermo Trapani è attiva dal 1994 con medici, volontari e cittadini, al fianco dei pazienti oncoematologici e dei loro familiari, uniti nella lotta contro i tumori del sangue attraverso appunto la ricerca, l’assistenza e la sensibilizzazione.

La campagna “Diamo vita alla ricerca”

Come ogni anno, nel mese di marzo, l’Ail Palermo Trapani aderisce alla campagna nazionale “Diamo vita alla ricerca”. Una iniziativa benefica che necessita del supporto di tutti.
Il prodotto diventato simbolo della battaglia per la vita e della ricerca è l’uovo di Pasqua, 350 grammi di cioccolato al latte o fondente, senza glutine, “che – fanno sapere dall’Ail – può addolcire e colorare le case e i luoghi di lavoro, donando un’atmosfera gioiosa ed accogliente”.

Il coinvolgimento di aziende, pubbliche amministrazioni e banche

Quest’anno la campagna si rivolge anche ad aziende, pubbliche amministrazioni e banche, cercando di coinvolgerle, perché a causa della pandemia, gli introiti derivanti dalle raccolte fondi purtroppo hanno avuto un calo.
Pino Toro, presidente dell’Ail Palermo Trapani spiega: “Tutto è diventato più difficile a causa del Covid19 ma nonostante l’emergenza la solidarietà non è mancata. Lo scorso anno chi ha voluto donare ci ha cercato e ci è stato vicino. Siamo riusciti con i nostri volontari a portare le uova di Pasqua anche nelle abitazioni. Quest’anno abbiamo allestito i gazebo nelle piazze, la risposta dei cittadini è stata positiva.
La dottoressa Claudia Lo Castro, responsabile della raccolta fondi aggiunge: “Siamo molto ottimisti. I fondi raccolti vengono investiti sia nella ricerca che nei servizi attivi per i malati.
La scorsa Pasqua abbiamo distribuito, tra uova e colombe, circa 15mila pezzi. Ci auguriamo che gli imprenditori locali possano manifestarci la loro vicinanza con l’acquisto delle uova pasquali da donare magari ai dipendenti o ai clienti più affezionati sposando la nostra causa”.

I servizi offerti dall’Ail Palermo Trapani

Sono molteplici i servizi che l’associazione offre ai malati oncoematologici grazie all’aiuto di circa 200 volontari attivi tra Palermo e Trapani.
A parlarne è ancora il presidente Toro: “Disponiamo, per i malati che ne fanno richiesta, di due case alloggio che si trovano a Palermo per un totale di 22 posti letto. Le case alloggio sono sempre piene, perché sono tanti i malati che arrivano per curarsi nel capoluogo da altre province dell’Isola. Ancora a Palermo, facciamo assistenza domiciliare a una sessantina di persone. I nostri medici e infermieri offrono assistenza direttamente a casa del paziente, quando possibile, per le cure che non richiedono l’ospedalizzazione. Fondamentale poi è il servizio navetta, con i nostri mezzi accompagniamo i malati soli o comunque i soggetti fragili dalle loro case ai centri di cura. Quotidianamente inoltre, viene offerto ai pazienti e alle loro famiglie un servizio di supporto psicologico con psicologi e psicoterapeuti che offrono ascolto e sostegno durante il percorso di diagnosi e cura. I nostri volontari sono presenti in tutti i luoghi di cura, negli ambulatori dedicati e nei reparti specializzati”.

Come partecipare alla raccolta fondi

Una grande rete benefica dunque quella dell’Ail che assiste, solo a Palermo e Trapani, circa un migliaio di persone. Da qui l’importanza di contribuire alla raccolta fondi con l’acquisto delle uova pasquali, che potranno essere consegnate dai volontari Ail anche a domicilio.
Per sostenere la campagna si può contattare l’Ail Palermo Trapani ai numeri telefonici 091/6883145 oppure 329/ 5941696 o inviare una mail a info@ailpalermo.it. Le aziende che vogliono aderire alla raccolta fondi possono anche contattare la dottoressa Claudia Lo Castro al numero 351/2774316.

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