Stamattina il sindaco Leoluca Orlando, alla presenza del vicesindaco Fabio Giambrone e dell’assessore Paolo Petralia Camassa, ha scoperto nel “Giardino dei Giusti” in via Alloro una targa in memoria di Sophie, Hans Scholl e dei ragazzi della Rosa Bianca di Monaco che prepararono e diffusero volantini antinazisti dal giugno 1942 al febbraio 1943, pagando con la vita la scelta di opporsi al potere e di denunciare i crimini del Terzo Reich. La scopertura della targa fa parte di un’iniziativa promossa dall’istituto comprensivo “Rapisardi-Garibaldi” di Palermo, dall’associazione Antigone, dall’associazione Rosa Bianca e patrocinata dal Comune.

L’approfondimento per gli studenti

Gli studenti hanno approfondito il movimento della Rosa Bianca confrontandosi con le suggestioni emerse nella lettura del libro “La rosa bianca di Sophie” scritto da Giuseppe Assandri. “Sophie, Hans e i ragazzi della Rosa Bianca ci mandano un messaggio straordinario di libertà, del valore fondamentale di libertà che dobbiamo difendere. Loro hanno dato la vita per scelta, hanno rivelato il volto criminale di un sistema, in un tempo nel quale le libertà venivano soffocate e represse nel sangue” ha detto il sindaco Leoluca Orlando.

L’appello ai ragazzi: “Provate a stimarvi di più”

“Libertà che dipende dalle scelte di ognuno di noi – ha aggiunto il sindaco rivolgendosi agli studenti -. Provate a stimarvi di più e quindi a sfruttare al meglio le vostre potenzialità. Questo incontro di oggi, per il quale ringrazio la scuola Rapisardi-Garibaldi e tutte le associazioni, ci ricorda l’importanza della libertà dalla paura e per essere liberi dalla paura dobbiamo avere cura di noi stessi e degli altri”.

La storia

Sophie Scholl è stata un’attivista tedesca legata alla resistenza d’ispirazione cristiana ed appartenente alla Rosa Bianca. Scelse la ribellione non violenta al regime. Viene generalmente considerata martire dalla chiesa cattolica e, insieme al fratello maggiore Hans, uno dei simboli della lotta alla dittatura nazista.

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