Al via da giovedì 24 novembre la nuova stagione del teatro Patafisico, quest’anno dedicata allo scrittore e drammaturgo Alfred Jarry nei 120 anni della prima rappresentazione di “Ubu Roy”. Quest’anno si festeggiano i 120 anni dalla prima rappresentazione di “Ubu Roi” dello scrittore e drammaturgo Alfred Jarry.
Oltre ai due festival già in programma da diversi anni: Minimo Teatro Festival, dedicato ai corti teatrali, e a
Sorsi Corti, storico festival sui cortometraggi, quest’anno si aggiunge Conformazioni Festival interamente dedicato alla danza, organizzato insieme alla compagnia Muxarte e sotto la direzione artistica del danzatore e coreografo Giuseppe Muscarello. “Cercheremo di raccogliere anche questa volta lavori sperimentali e originali, – dicono le due fondatrici del teatro Rossella Pizzuto e Laura Scavuzzo – l’obiettivo è quello di portare a Palermo compagnie che vengono da tutto il Paese, perché sì vogliamo valorizzare i lavori di qualità del nostro territorio ma ci piace anche il confronto perché siamo convinte che con quello si cresce professionalmente e umanamente”.
La stagione partirà giovedì 24 novembre (proseguendo anche venerdì 25, sabato 26 e domenica 27) con le Cene in Casa Ubu, dove quest’anno si festeggerà il compleanno di madre Ubu. Grande attenzione è stata rivolta, anche quest’anno, al mondo dei più piccoli con un cartellone interamente a loro dedicato. In cartellone anche uno spettacolo di Tino Caspanello, drammaturgo e regista siciliano riconosciuto a livello nazionale, con un suo spettacolo. A fine gennaio (20 e 21) andrà in scena lo spettacolo ideato e prodotto da Emergency: “StupidoRisiko”.
Quest’anno protagonista al Patafisico sarà anche la danza, oltre al Festival ci saranno con due spettacoli, uno di Sabrina Vicari e l’altro di Giuseppe Muscarello, entrambi trattano il tema dell’identità seppure da due punti di vista molto diversi. Anche quest’anno continueranno gli appuntamenti di poesia con i “poetry slam” condotti dall’eccentrico maestro di cerimonia Francesco Giordano, appuntamenti serali dove chiunque vorrà potrà leggere davanti ad un pubblico le proprie poesie.
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