Si svolge in questi giorni presso la galleria d’arte Il Mascherone la mostra dell’artista Giovanna Orlacchio.
“Si tratta di opere plastiche sferiche realizzate con diverse soluzioni materiche – spiega l’artista -: leghe a freddo da me ideate, come ad esempio crepe di diverso tipo che nel raffreddamento non si spaccano”.
In esposizione otto sfere realizzate con materiali di recupero partendo da una matrice sferica, dal cartone di cioccolatini, alla pallina di polistirolo, a quella di cartapesta che poi riveste di varie leghe e materiali multistrato.
La sfera diventa barocchizzata e offre allo spettatore un effetto di presa tentacolare, di opulenza e decadenza insieme, tra il glamour e il kitsch.
“La mia esperienza parte dal pittorico – aggiunge la Orlacchio – per poi approdare alla lavorazione della creta e di tantissimi altri materiali di riciclo. Ci sono dei forti riferimenti alla storia dell’arte di cui sono abilitata, dipingo infatti fin da quando ero bambina, mentre faccio mostre da circa un paio di anni.