L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto in zona Malaspina dove una sedicenne è stata aggredita nel portone dello stabile dove abita mentre stava rientrando a casa per cena. Non era tardi e non c’era neanche buio. Immobilizzata e spintana fino a terra la ragazza ha trovato la forza di urlare abbastanza da richiamare gli abitanti dello stabile e mettere un fuga l’aggressore
Ma l’episodio denunciato nei pressi di piazza Tosti è solo l’ultimo di una lunga serie. Nella stessa zona qualche giono prima un’altra aggressione si era consumata in strada. Anche in quel caso le urla della vittima destinata sono state sufficienti a mettere in fuga l’aggressore. L’aggressore di via Malaspina è stato descritto in maniera simile da queste e da altre vittime-. La descrizione la riporta questa mattina il Giornale di Sicilia che parla di un uomo di 1 metro e 80, occhi azzurri, capelli castani e che porta la barba.
Il 17 agosto in piazza Castelnuovo, alla fermata dell’autobus all’altezza di via Principe di Villafranca, un’altra giovane è stata assalita, stavolta da un extracomunitario, appena scesa dal mezzo che la stava riportando sulla via di casa dopo una serata trascorsa fra i pub della Vucciria. Alla vittima sono stati strappati i vestiti. La violenza, anche in questo caso, per fortuna, non si è pienamente consumata. La ragazza ha urlato mettendo in fuga l’aggressore.
Ma nessuna zona della città è immune da queste aggressione che non sono collegate fra loro e non sono opera della medesima persona. Lo scorso 31 agposto due ragazze sono state molestate anche a Sferracavallo, in spiaggia. Ma la lunga scia di aggressioni inizia già dal mese di maggio quando una inglese è rimasta vittima di uno stupro. La ragazza era ubriaca e per questo non è stata in grado di difendersi e chiedere aiuto e dopo essere stata violentata era stata abbandonata sotto il ponte Giafar. E chissà quanti altri episodi non sono mai stati denunciati
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