E’ vero che il campionato è ancora lungo; è vero che il mercato potrebbe ribaltare i valori, ma è anche vero che 7 punti di svantaggio sulla zona salvezza sono davvero tanti. Il Palermo ha il dovere di crederci, ma la sconfitta di Empoli, anche per come è arrivata, rappresenta un colpo durissimo alle speranze di conquistare la salvezza. L’1 a 0 subito a Empoli, peraltro su calcio di rigore, fa male, fa malissimo perchè il Palermo, per buona parte della gara, ha giocato in modo eccessivamente accorto e prudente.

IL MATCH. La partita della vita, senza mezzi termini, per entrambe le squadre. Anche per questo e, dunque, per l’importante posta in palio, Empoli-Palermo nel primo tempo è tutt’altro che una bella gara. Troppa tensione, troppa paura di sbagliare.

Corini, durante la sosta, ha avuto modo di lavorare intensamente con i suoi giocatori e di provare a plasmare il Palermo con il suo credo calcistico. La differenza rispetto all’era De Zerbi è abissale, si perchè la squadra rosanero in campo a Empoli fa della prudenza la sua caratteristica principale.

In attesa dei rinforzi che arriveranno dal mercato, per Corini è l’unica strada percorribile, ma evidentemente non basta. Dopo un avvio ad un buon ritmo del Palermo, è l’Empoli a prendere il comando del gioco. Sono dei toscani, infatti, le occasioni migliori della prima frazione.

Nella ripresa il Palermo prende coraggio e prova a farsi vivo: Jajalo ci prova dalla distanza e, per poco, non trova un grandissimo gol. Segnali importanti che, però, non si concretizzano e un Empoli sornione, alla mezz’ora, ottiene un calcio di rigore. Cionek atterra Maccarrone pronto a calciare in porta a botta sicura. L’attaccante, dal dischetto, non sbaglia e porta avanti i toscani realizzando la prima rete del 2017 in Serie A. Un gol che vale oro per l’Empoli.

Corini capisce che non si può tergiversare ed inserisce Alino Diamanti, l’uomo di maggior classe di tutta la rosa palermitana. Entra anche Balogh ed proprio lui ad avere una buona occasione per pareggiare, ma dopo una pregevole azione, tira debolmente. Nel finale i rosa reclamano per un calcio di rigore non assegnato dall’arbitro ( azione molto simile a quella del penalty assegnato ai padroni di casa ), ma di occasioni concrete non ne arrivano.

Finisce 1 a 0 per l’Empoli che allunga a 7 punti di vantaggio dal Palermo. Per i rosa, adesso, diventa durissima. Solo un mercato importante potrà rimettere in piede questa stagione.