In seguito alle intese intercorse con il Comando Militare Esercito Sicilia ed il CUS, grazie anche al contributo dell’Unione Stampa Sportiva Italiana regionale e provinciale, il Palermo FC comunica che nel corso del ritiro pre campionato sarà consentito l’accesso della Stampa al “Tenente Onorato” di Boccadifalco in occasione di alcune sedute d’allenamento della squadra allenata da Silvio Baldini.

Il via il 19 luglio

Il primo appuntamento sarà martedì 19 luglio con ingresso collettivo alle ore 18.15: non sarà possibile accedere oltre tale orario. L’accesso all’impianto militare sarà consentito esclusivamente agli Operatori dell’Informazione già in possesso del relativo accredito stagionale 2022-2023: ciascuna testata giornalistica accreditata potrà essere rappresentata da un solo giornalista e da un eventuale fotografo. “Sarà possibile effettuare dalla Tribuna dello stadio militare foto e riprese video, quest’ultime esclusivamente per i primi 15 minuti dall’inizio della seduta d’allenamento e non in live streaming”.

Soddisfazione dall’Unione stampa sportiva

“L’Unione Stampa Sportiva Italiana, nelle sue articolazioni regionale e della provincia di Palermo, assieme all’Ordine dei giornalisti di Sicilia, esprime sentimenti di gratitudine nei confronti del Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito Italiano in Sicilia, per la celere soluzione individuata dinanzi alle esigenze dei giornalisti che seguono, di consueto, le vicende del Palermo FC, segnatamente per quanto attiene il ritiro precampionato che la squadra rosanero svolgerà al campo sportivo “Tenente Onorato” di Palermo”

Grazie alla disponibilità dell’esercito

“L’intesa raggiunta è frutto di una sinergia che ha funzionato e, soprattutto, della disponibilità mostrata dai vertici dell’Esercito dinanzi alle esigenze degli operatori dell’informazione”, hanno affermato Gaetano Rizzo, Nadia La Malfa e Nino Randazzo, rispettivamente presidente regionale, provinciale di Palermo e consigliere nazionale dell’Ussi, nonché Roberto Gueli, presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.