Continua la protesta dei lavoratori Amap e Aps. I sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, hanno indetto per mercoledì 17 un’assemblea e un sit in che si terranno alle ore 11 in piazza Pretoria davanti Palazzo delle Aquile. “Dopo tante richieste di incontro, non abbiamo ancora ricevuto risposta dal comune“ spiegano i segretari di Cgil Cisl e Uil Enzo Campo, Daniela De Luca, Gianni Borrelli, che ribadiscono la loro preoccupazione sul futuro dell’azienda.

“In un momento così delicato e con un progetto cosi ambizioso dopo il passaggio del servizio integrato nei comuni della provincia garantito da Aps ad Amap, il Cda non si è dimostrato in grado di gestire i processi di innovazione con gravi ripercussioni anche sulla qualità del servizio”.

“Serve un piano industriale per scongiurare il definitivo sfascio e soprattutto per qualificare e salvaguardare i servizi”. I tre sindacati Cgil Cisl e Uil quindi, sollecitano ancora una volta un incontro con il sindaco e i consiglio comunale di Palermo. Fra i nodi della gestione Amap secondo i sindacati: “un servizio svolto in maniera frammentaria, la mancanza di adeguati strumenti (come adeguate postazioni di lavoro nelle sedi decentrate, insufficienti o inesistenti attrezzature di lavoro) che ha procurato notevoli disservizi, che hanno sfavorito l’integrazione tra Amap e Aps”.

I tre segretari Campo, De Luca e Borrelli, concludono “ciò che serve, è una maggiore capacità nel portare avanti la missione dell’Azienda in termini industriali con gli obiettivi di migliorare i servizi e tutelare i posti di lavoro, cosa che finora gli attuali amministratori della società non sono stati in grado di dimostrare” .

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