“Dall’Amap una risposta che non risponde. Inutile tirare in ballo il Pnrr quando una delibera a firma del vertice aziendale dispone promozioni e avanzamenti a pochi giorni dal voto”. Lo dice Andrea Perrone, segretario generale della Femca Cisl Palermo Trapani replicando alle dichiarazioni dell’amministratore unico dell’Amap.

L’accusa dei sindacati

La Femca ha denunciato sospette promozioni e avanzamenti di livello all’interno dell’Amap, la municipalizzata del Comune di Palermo che gestisce in città e in molti Comuni della provincia il servizio idrico e fognario, alla vigilia delle elezioni amministrative di Palermo del prossimo 12 giugno. “A pochi giorni dal voto – dice la nota del sindacato -, viene varata una nuova mappa aziendale, con promozioni e avanzamenti che per legge devono passare attraverso un criterio concorsuale”.

La replica dell’amministratore

L’amministratore unico di Amap Alessandro Di Martino ha voluto replicare al sindacato respingendo al mittente l’accusa di comportamenti illegali. “Questa azienda si appresta a gestire progetti PNRR e Reac-EU per decine e decine di milioni e per farlo con logiche e metodi professionali e di qualità, deve innanzitutto valorizzare le professionalità interne e riorganizzare al meglio tutti i settori al suo interno per affrontare al meglio queste importanti sfide. Proprio questo prevede la legge e ancor di più nel momento sia il Consiglio che l’amministrazione comunale hanno dato precise direttive per il blocco delle procedure concorsuali nel periodo elettorale. Spiace che un sindacato tenti di sollevare un polverone in cerca di visibilità, soprattutto in questo momento politico e in questo periodo cruciale per l’Azienda, con un atteggiamento che conferma la poca propensione al dialogo, con logiche ormai vecchie e superate che non fanno altro che danneggiare l’azienda e i suoi lavoratori. Per fortuna è un caso isolato e il corretto dialogo e confronto sindacale prosegue con tutte le sigle.”

Il sindacato contrattacca

Non si fa attendere la risposta alle dichiarazioni dell’amministratore unico il quale, “invece di rispondere nel merito di quanto abbiamo denunciato – dice la Femca Cisl Palermo Trapani -, si rifugia nell’annuncio di un imminente avvio di progetti”. E poi chiede “Ha firmato o no, qualche giorno fa, a ridosso delle elezioni comunali, una delibera con cui si riorganizza l’azienda, con promozioni e avanzamenti di carriera per i quali si sarebbe dovuto fare ricorso, a termine di legge, a concorsi pubblici? Se l’ha fatto, come attestano gli atti ufficiali, abbia la compiacenza di ammetterlo e assumersene le responsabilità”.