Tre ragazzini hanno lanciato un petardo dentro una vettura del tram con a bordo i passeggeri. Paura in corso dei Mille dove i tre teppisti hanno preso di mira un mezzo dell’Amat che era arrivato all’altezza di viale Amedeo d’Aosta. Sull’episodio indagano i carabinieri. Il tram stava viaggiando sulla linea 1 quando ha fatto una sosta alla fermata Missori.
I tre ragazzini, a volto coperto, avrebbero acceso un petardo per poi lanciarlo all’interno della vettura a bordo della quale c’erano diversi passeggeri. L’esplosione ha danneggiato la porta automatica e creato un buco nella pedana. Il dipendente Amat si è sincerato delle condizioni dei presenti, ha chiuso la “bussola” ed è ripartito per raggiungere il capolinea e lanciare l’allarme.
Dopo aver avvisato l’azienda il dipendente Amat è arrivato nel deposito, ha contattato i carabinieri e chiesto l’intervento di un’ambulanza che lo ha portato in ospedale al Policlinico per accertamenti. I militari dell’Arma hanno ascoltato il suo racconto e acquisito i video ripresi da numerose telecamere che potrebbero fornire qualche elemento utile per risalire all’identità dei tre vandali. Il tram rimarrà in deposito sino a quando non verranno sostituite le parti danneggiate.
L’aggressione ad un’autista Amat
Ancora paura per un’autista dell’Amat, a Palermo. L’uomo è stato aggredito al capolinea di piazza Indipendenza. Il dipendente dell’azienda del trasporto pubblico è stato colpito al volto prima con uno zaino e poi con alcuni pugni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un’ambulanza. I sanitari hanno trasportato l’autista al pronto soccorso del Policlinico. Lì l’uomo è stato sottoposto a esami per rilevare l’entità dei traumi alla testa e al viso e medicato con punti di sutura. Poi è stato dimesso. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri che adesso indagano su quanto accaduto.
Il racconto
L’autista ha raccontato di essere arrivato attorno all’1.45 al capolinea di piazza Indipendenza e che in quel momento sul bus c’era soltanto un passeggero descritto come “una persona di colore di circa 30-35 anni”. Il mezzo sarebbe dovuto ripartire dopo 20-25 minuti e il dipendente dell’Amat, che doveva andare in bagno, ha chiesto al passeggero di lasciare la vettura. Un invito che, secondo quanto denunciato, prima è stato ignorato e poi ha scatenato la reazione del passeggero e la colluttazione. L’autista è finito per terra, poi si è rialzato sanguinante ed è sceso dal bus per chiamare il 112, nel frattempo l’aggressore si è allontanato. In poco tempo sono arrivati i carabinieri e i sanitari che hanno accompagnato l’uomo al Policlinico.
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