Brutte notizie sulla vertenza Amat. I sindacati dell’azienda di via Roccazzo hanno annunciato la chiusura negativa dell’incontro avuto oggi con il CdA della società Partecipata che si occupa della gestione del trasporto. Dopo lo stop ai mezzi di quattro ore indetto oggi e a cui si è registrata un’adesione del 100%, i rappresentanti dei lavoratori hanno annunciato una nuova mobilitazione, questa volta di otto ore. Non è ancora nota la data del prossimo sciopero, la quale dovrebbe essere comunicata entro la giornata di domani.

Amat, sindacati annunciano nuovo sciopero

Ad annunciare il nuovo stop dei mezzi sono stati Franco Mineo (Filt Cgil), Salvatore Girgenti (Fit Cisl), Francesco Trupia (Uiltrasporti), Fabio Danisvalle (Faisa Cisal), Corrado Di Maria (Ugl Trasporti), Carlo Cataldi (Cobas Trasporti) e Giuseppe Taormina (Orsa Trasporti). “Non ci sono risorse, il presidente Amat lo ha detto chiaramente – dichiarano i sindacalisti -. Questo peserà sul rinnovo del contratto di servizio con somme adeguate che abbiamo piu volte chiesto, e sull’adeguamento al caro vita delle retribuzioni dei lavoratori. Il piano di riequilibrio del Comune di Palermo non lascia margini per il recupero di maggiori risorse, così abbiamo sollecitato affinché Amat e socio unico si seggano attorno ad un tavolo per discutere del futuro di questa azienda e che incontrino anche le parti sociali”.

Le richieste dei lavoratori

I problemi rimangono sempre gli stessi: dal mancato rinnovo dell’accordo di secondo livello, al mancato adeguamento degli emolumenti dei dipendenti Amat al caro vita e all’inflazione degli ultimi anni. “Da oltre un decennio le paghe non hanno ricevuto alcun aumento dall’azienda che, al contrario, ha continuamente richiesto sacrifici ai lavoratori al fine di fronteggiare un contenzioso fiscale con il Comune per la TOSAP”, sottolinea i sindacati. “In tutti questi anni i lavoratori hanno infatti sopportato il peso di scelte aziendali improntate ad accettare passivamente le imposizioni del socio che si è sottratto alla ricapitalizzazione dell’azienda traendone sostegno attraverso la riduzione del capitale sociale”.

Il messaggio ai cittadini

Una situazione che, secondo i sindacalisti, ha inciso sul servizio offerto all’utenza, con un dimezzamento dei mezzi inseriti nel traffico cittadino e che oggi sono scesi quindi a 150 unità, contro le 300 di una volta. Fatto per il quale i lavoratori Amat hanno scioperato oggi e, con ogni probabilità, torneranno a scioperare nelle prossime settimane. Uno stop ai mezzi che ha causato diversi disagi all’utenza, soprattutto a causa della pioggia delle ultime ore. “Chiediamo comprensione ai cittadini per i disservizi subiti oggi – concludono i sindacalisti -, ma il miglioramento del servizio è un obiettivo fondamentale sia per i lavoratori sia per gli utenti e per raggiungerlo è necessario affrontare subito tutti questi nodi”.

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