Prevenzione primaria e corretta educazione alimentare con prodotti tipici del territorio e della biodiversità della Sicilia. Sono queste le missioni di InFEA, il laboratorio di Arpa Sicilia, che stringe una collaborazione con IdiMed (Istituto per la promozione della Dieta Mediterranea).

Arpa Sicilia, laboratorio che da anni combatte per la tutela dell’ambiente, si propone di studiare, monitorare e promuovere le condizioni ambientali ottimali per prevenire l’insorgere di crisi che inevitabilmente si riversano sul sistema sanitario aggravandone i costi.

Venerdì 3 e sabato 4 giugno, nell’incantevole contesto dell’Eremo di San Felice, sui promontori che dominano il golfo di Termini Imerese, si sono poste le basi per la terza programmazione della conferenza regionale, alla quale hanno preso parte personalità civili del territorio, come il sindaco di Trabia Leonardo Ortolano, il sindaco di Ventimiglia di Sicilia Antonio Rini e l’assessore all’Ambiente del comune di Palermo Sergio Marino, in rappresentanza del sindaco Leoluca Orlando.

Gli obiettivi previsti tendono a valorizzare l’ambiente animale e vegetale della Sicilia e a promuovere le eccellenze agroalimentari e vitivinicole dell’Isola, che rappresentano non solo un valore economico per i produttori, ma anche una straordinaria riserva di benessere per l’ecosistema e per la comunità locali.

“Il venir meno delle Province e la crisi del sistema dei Parchi e delle Riserve, ci impone di ripensare ed innovare il sistema dei Nodi di InFEA, cioè dei punti di aggregazione e promozione territoriali – afferma il responsabile regionale Calogero Di Chiara, dirigente ARPA –  Non c’è dubbio che ora la nostra attenzione si rivolge ai privati, alle associazioni ambientaliste, ai centri di educazione ambientale, ma anche ai centri di aggregazione culturale, le scuole, le università. Solo mettendo a sistema queste realtà possiamo pensare di vincere la battaglia per la tutela dell’ambiente.”

Inoltre affinché si realizzi una nuova programmazione comune e condivisa in grado di coinvolgere nuovi partner e istituzioni pubbliche si incentiva a “fare rete” tra imprese ed esperti del settore.

“Credo che realizzare una cabina di regia fra chi fa rispetto ambientale e chi promuove la dieta del mediterraneo rappresenti oggi la strada maestra per un’autentica inversione di tendenza. Proprio per questo con Arpa Sicilia, Infea e le istituzioni territoriali intendiamo continuare il percorso che unisce la tutela dell’ambiente e la promozione della biodiversità, facendo cultura dell’alimentazione e promuovendo le eccellenze enogastronomiche della Sicilia, unica vera risorsa di sviluppo sostenibile e di benessere economico per l’Isola”, afferma Bartolo Fazio, consigliere delegato di IdiMed .

Sergio Marino ha anche annunciato l’attivazione di uno sportello InFEA in nel capoluogo: “Palermo, con il suo mare, le sue coste, i suoi parchi e le riserve naturali che la circondano non può non far parte integrante della nuova programmazione InFEA, per questo apriremo a breve uno sportello.”

Alla fine della conferenza sono stati liberati in natura un giovane “gheppio” e una splendida “poiana” delle Madonie dopo le cure ricevute dalla Lipu, centro di recupero della fauna selvatica di Ficuzza (Pa), momento di forte emozione per tutti i presenti.

Articoli correlati