Tre quintali e mezzo di frutta e verdura e 125 capi di abbigliamento invernali sequestrati ad ambulanti abusivi dalla guardia di finanza, nel corso di due distinte operazioni, saranno donati ai profughi ucraini. I vestiti, con marchi contraffatti, sono stati trovati dai finanzieri del secondo nucleo operativo metropolitano del gruppo di Palermo al mercato rionale di piazzale Giotto e sequestrati all’ambulante che stava cercando di venderli. Il commerciante è stato denunciato.

Nessuna autorizzazione

La merce, invece, è stata consegnata al gruppo di protezione civile-Associazione nazionale del Fante che sta facendo una raccolta umanitaria per la popolazione civile ucraina colpita dal conflitto. La frutta e la verdura sono state sequestrate, sempre dalle fiamme gialle, a due ambulanti abusivi. Gli ambulanti non avevano le autorizzazioni amministrative per l’esercizio ambulante per lo svolgimento di tale attività.

Anche i cibi recuperati e donati

Sequestrate anche le attrezzature. I venditori sono stati segnalati all’autorità cittadina. Dovranno pagare anche una multa pari a 309 euro. La frutta e la verdura sono state donate all’associazione Anpas-Ugessos e all’associazione culturale San Giovanni Apostolo che li hanno distribuiti alle tante famiglie che versano in situazioni economiche di particolare difficoltà e ai profughi della guerra in Ucraina accolti a Palermo.

“Solidarietà significativa”

“Tali atti di solidarietà – si legge in una nota del comando provinciale delle fiamme gialle – assumono particolare significato anche alla luce dell’attuale emergenza umanitaria e rientrano tra le iniziative promosse dal comando provinciale della guardia di finanza di Palermo a tutela delle fasce più deboli della popolazione”.

Tante iniziative di solidarietà

Sono tante le iniziative di solidarietà che si stanno portando avanti dalla Sicilia. Tra queste ne figura una che Si è appena conclusa con la missione umanitaria organizzata dalla chiesa Parola della Grazia partita da Palermo con destinazione Polyana, in Ucraina. Qui un gruppo di 18 volontari hanno portato due container da 33 bancali ciascuno per un totale di 25 tonnellate di alimenti, farmaci, prodotti per l’igiene ed indumenti.

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