Quattordici ambulanze ancora in fila all’ospedale Cervello di Palermo per ore in attesa di consegnare i pazienti nei reparti e i sanitari del 118 hanno iniziato a protestare per la lunga attesa suonando insieme le sirene delle ambulanze.
Non ci sono posti al momento posti letto dove ricoverare i pazienti e gli equipaggi delle ambulanze sono rimasti lì per ore.
L’azienda sta cercando di convertire almeno un reparto per sopperire alla richiesta, ma forse vista la diffusione dei contagi servirebbero altri posti per fronteggiare la richiesta. Al momento si stanno convertendo un reparto al Civico, quello di malattie infettive e quello di Ostetricia all’ospedale Cervello.
Torna l’incubo delle file di ambulanze Covid19 in attesa di poter ricoverare i pazienti contagiati.
Le ambulanze Covid19 in coda al Cervello
Ambulanze in fila davanti al pronto soccorso dell’ospedale Cervello. Aumentano i ricoveri e la pressione nelle aeree di emergenza degli ospedali palermitani. Anche oggi i sanitari del 118 sono impegnati nel trasporto di decine di pazienti che positivi al Covid19 necessitano del ricovero.
Tanto che molte ambulanze sono state dirottate nell’ospedale di Partinico. “Siamo nella stessa situazione del precedenti ondate – dicono i sindacati del 118 – Le ambulanze restano in coda e non riusciamo a consegnare i pazienti ai pronto soccorso. Oggi per tutta la giornata si sono formate lunghe fila davanti agli ospedali. La situazione è serie perché servono nuovi posti per i ricoverati. Al Cervello ormai l’ospedale ha completato i posti e al Civico è stato riconvertito un reparto che ancora deve entrare in funzione”.
Tra l’altro in questo reparto due medici in servizio sono stati dirottati all’ospedale Cervello.
“Proprio mentre ci stiamo attrezzando ad aprire 30 posti letti – dicono dal reparto – vengono a mancare due unità. Una decisione che rende ancora più complessa l’attività e l’assistenza ai pazienti”.
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