Danni al sistema d’illuminazione nell’area di via Francesco Crispi, a Palermo. Secondo quanto comunica AMG, società partecipata del Comune di Palermo deputata al servizio d’illuminazione pubblica, circa 50 punti luce sarebbero al momento ko a causa di alcuni danni subiti dalla rete presente nei pressi di piazza della Pace. Tali sottoservizi si trovano all’interno dell’attuale cantiere per la realizzazione del collettore fognario. “Molto probabilmente – scrive AMG – sono stati danneggiati durante i lavori in corso”.

Forse un danneggiamento a causa dei lavori del collettore

L’area interessata è principalmente l’asse di via Francesco Crispi, compreso fra piazza della Pace e via Amari. Un’area di transito anche per auto e mezzi pesanti destinati ad imbarcarsi dagli attracchi del porto. Gli operatori di AMG hanno avviato gli interventi. “Abbiamo rilevato il problema nella serata di giovedì (15 settembre) – riporta una nota dell’azienda -. Questo durante le verifiche e i controlli di routine assicurati dalla utility interamente partecipata dal Comune. I cavi di alimentazione dell’illuminazione pubblica si trovano all’interno del cantiere aperto all’altezza di via Scinà, dove sono ripartiti i lavori per la realizzazione del collettore fognario. Molto probabilmente sono stati danneggiati durante i lavori in corso”.

Macchiarella: “Interventi già in corso”

Al momento rimangono spenti circa 50 punti luce. Fra questi, i centri luminosi posti nello spartitraffico centrale di via Francesco Crispi nel tratto compreso fra via Scinà e via Emerico Amari, nonchè alcuni punti luce posti di fronte a via Scinà, all’altezza del distributore di benzina. “I nostri operatori sono tempestivamente intervenuti individuando il problema – sottolinea il vicepresidente di Amg Energia Spa, Domenico Macchiarella -. Abbiamo riparato un piccolo guasto che ha consentito di ripristinare i punti luce all’altezza dell’ultimo tratto via Enrico Albanese”.

Un problema per la cui risoluzione però serviranno alcuni interventi. E, alcuni di questi, dovranno essere fatti proprio dalla ditta appaltatrice dei lavori del collettore fognario. “Adesso la ditta che sta lavorando nel cantiere del collettore procederà a realizzare uno scavo più lungo in modo da consentire alle nostre squadre di intercettare e riparare i cavi danneggiati”.

I lavori del collettore fognario

Una vera epopea quella che ha riguardato gli interventi relativi al collettore fognario. Un cantiere aperto da molto tempo e che ha subito diversi ritardi in seguito alla presenza d’acqua e di roccia decisamente dura. Centocinquanta metri di tubature che interconnetteranno le strutture fra corso Scinà e l’Autorità Portuale. Scavi che stanno proseguendo, proprio in direzione del porto ma che, inevitabilmente, portano con sè alcuni disagi alla viabilità.

Il cantiere infatti è giunto praticamente in mezzo alla carreggiata in direzione di via Francesco Crispi. Fatto che sta generando diverse difficoltà, in un’area già gravata dal cantiere del sottopasso di via Crispi e dalle code che si generano agli imbarcaderi del porto. Le pompe idrovore installate in loco lavorano giorno e notte per aspirare l’acqua che si manifesta puntualmente nell’area di cantiere. Tuttavia, i disagi restano. Ciò con la speranza che questo cantiere, dopo anni di attesa, possa avere una fine.

 

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