“A Palermo nessuno deve rimanere indietro. Il diritto alla è uno dei temi centrali dell’agenda politica del M5S per la città. Abbiamo dedicato ampio spazio nel nostro programma alle politiche abitative, perché siamo convinti che negare il diritto alla casa significa privare i cittadini della propria dignità. L’amministrazione comunale in questo processo può e deve porsi come ente facilitatore di dinamiche che possano assicurare questo diritto ma per farlo serve un cambio di metodo”. Lo ha detto il candidato sindaco del M5S Ugo Forello, nel corso di un incontro organizzato dal MoVimento 5 Stelle a villa Martorana Genuardi, a Palermo, per discutere dell’autorecupero degli immobili abbandonati. “ A Palermo 1.800 famiglie non hanno un tetto, è questo è inaccettabile.
“Non è un caso aver scelto questo luogo, ubicato in una zona periferica della città per discutere delle nostre proposte sul tema – ha aggiunto – perché al centro della nostra idea città ci sono le periferie, che da luoghi dell’abbandono devono essere trasformati in luoghi rigenerati. Tra i primi interventi di politica abitativa che metteremo in campo quando saremo al Governo della città, c’è l’avvio di un progetto pilota che prevede il recupero di immobili comunali inutilizzati affidandolo ad una cooperativa di auto-recuperatori costituita dai senza casa, e il regolamento comunale sugli interventi abitativi che includa la pratica dell’autorecupero”. Nel corso dell’incontro è stata illustrata anche la proposta di legge – Disposizioni in materia di autorecupero del patrimonio immobiliare, depositata al Senato dal Movimento 5 Stelle (prima firmataria la portavoce Ornella Bertorotta) che ha l’obiettivo di recuperare il patrimonio edilizio abbandonato, soprattutto nei centri storici e garantire il diritto alla Casa. All’incontro hanno preso parte anche portavoce al Senato del M5S Ornella Bertorotta, Barbara Lezzi, Maurizio Santangelo, la portavoce all’Ars Angela Foti e Nino Rocca del Comitato per la casa Palermo.
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