Doveva essere il 7 novembre il giorno della fine dell’era di Leoluca Orlando alla guida all’Anci Sicilia. Ma il Consiglio regionale dell’associazione dei sindaci ha rinviato l’assemblea congressuale, con all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche, è stata rinviata ‘a data da destinarsi’.

“Con riferimento all’assemblea congressuale, già convocata per giorno 7 novembre, – si legge in una norta dell’Anci Sicilia – il consiglio regionale ha convenuto, all’unanimità sull’opportunità di rinviare ad altra data evitando la sovrapposizione con l’incontro che si terrà nella stessa data presso l’aula di Montecitorio tra i sindaci d’Italia e il presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini”.

Durante il Consiglio regionale dell’Anci Sicilia, svoltosi oggi pomeriggio a Palermo, è stato approvato all’unanimità il bilancio 2015 e il presidente Leoluca Orlando ha tenuto un’ampia relazione sulle interlocuzioni in atto esistenti con i Governi nazionale e regionale ed in particolare ha sottolineato l’impegno dell’Anci nazionale, di Piero Fassino prima e di Antonio Decaro dopo, perché ci sia un tavolo nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il coinvolgimento della Regione, dell’Anci e dell’IFEL per affrontare in maniera organica le problematiche legate alla drammatica situazione finanziaria dei comuni siciliani con specifico riferimento a precari e rifiuti.

“L’importanza dell’Assemblea congressuale per il rinnovo degli Organi – ha spiegato il presidente Orlando – impone di tenere in considerazione l’esigenza di prevedere, nei nuovi organismi dell’Anci, una presenza dei rappresentanti dei liberi consorzi che saranno eletti il 20 novembre”.

“A ciò si aggiunge – ha proseguito Orlando – che entro il 30 novembre dovrà essere definita la Legge di stabilità nazionale, per la quale c’è una forte interlocuzione dell’Anci Sicilia con il Parlamento e il Governo nazionale”.

“Per tali ragioni – ha concluso il presidente dell’Anci Sicilia- propongo di convocare l’assemblea congressuale dell’Anci per il 12 dicembre tenendo conto anche delle eventuali necessarie modifiche allo statuto dell’Associazione per sancire la rappresentanza in capo all’Anci Sicilia, anche degli enti di area vasta”.

Dopo ampia discussione il vice presidente Salvo Lo Biundo ha proposto di rinviare la data dell’elezione congressuale a data da definirsi e il Consiglio regionale, anche in relazione alla norma statutaria, che prevede che le elezioni congressuali debbano tenersi in prossimità del turno principale delle elezioni amministrative regionali, ha approvato all’unanimità.

Il presidente dell’Anci Sicilia ha, poi, affermato che si riserva di convocare un nuovo consiglio regionale, nelle prossime settimane, per una valutazione complessiva di quanto accaduto.