Ancora alte temperature, ancora caldo da bollino giallo, ancora rischio incendi alto in tre province. Prosegue la lunga coda dell’estate in Sicilia dove anche per la giornata di venerdì 22 settembre sono previsti possibili disagi a causa delle condizioni meteo che ricordano più Ferragosto che inizio autunno. Si teme un’altra giornata di passione per vigili del fuoco, forestali, protezione civile che già oggi sono state parecchie impegnate per domare diversi roghi.
Bollino giallo a Palermo e Catania
Come per la giornata odierna, anche domani Palermo e Catania saranno interessate da un caldo anomalo con temperature massime percepite di 35 e 37 gradi.
A Messina, invece, viene indicato un valore massimo di 35 gradi percepiti. Lo si legge nell’avviso della protezione civile regionale numero 212 sul rischio incendi ed ondate di calore.
La situazione, tuttavia, dovrebbe migliorare sensibilmente per la giornata successiva. Nello stesso avviso, intatti, è previsto un abbassamento delle temperature massime percepite al punto da eliminare lo status di bollino giallo. Indicati per sabato 23 settembre 32 gradi percepiti a Palermo ed a Messina, 36 a Catania.
Allerta massima in tre province per rischio incendi
Il rischio incendi in Sicilia rimane ancora alto nelle province di Palermo, Messina e Trapani.
Nelle altre 6 province dell’isola pericolosità media e preallerta arancione.
Brucia la provincia di Palermo, molteplici interventi dei vigili del fuoco
Intanto brucia la provincia palermitana. Sono divampati diversi incendi. Rogo di vegetazione e sterpaglie in contrada Montagnola a Villafrati dove sono presenti squadre di vigili del fuoco e forestali. A Monreale in via Linea Ferrata, nel comune di Trabia contrada Petruso, a Montemaggiore Belsito Contrada Granza.
Sul territorio di Villafrati è stato inviato un operatore direttore delle operazioni di spegnimento per valutare l’utilizzo dei mezzi aerei per lo spegnimento delle fiamme che sta divorando ettari di vegetazione.
Un incendio che sta divorando ettari di macchia mediterranea è divampato in contrada Cordoba a Bagheria. Stanno intervenendo i vigili del fuoco, i forestali e i volontari della protezione civile per cercare di limitare le fiamme che stanno creando non poca apprensione nel centro alle porte di Palermo.
Dalle prime ore di questa mattina sono stati circa 40 interventi dei quali 20 per incendi di vegetazione. Sono in corso di espletamento 13 interventi per incendi vegetazione.
Incendi già all’alba
Sono stati undici nella prima mattinata gli incendi divampati in Sicilia, nel giorno dell’allerta rossa in tre province e arancione nelle altre sei. Una giornata di scirocco che sta vedendo impegnate le squadre dei vigili del fuoco, della forestale e della protezione civile.
Dove sono divampati i roghi
I roghi sono divampati a Caltagirone in contrada Signore Soccorso, a Santo Stefano di Camastra in contrada Canneto, a Monreale nella Valle Lupa. Ed ancora a Melilli in contrada Cannizzoli, ad Alessandria della Rocca in contrada Valle Calda, a Sutera in contrada Cozzo Bajata, Gualtieri Sicaminò, Militello Rosamrino in contrada San Leonardo, a Montemaggiore Belsito in contrada Granza, a Prizzi nei pressi del paese e a Castellammare del Golfo in contrada Molinazzo.
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