La Sicilia si prepara a celebrare i primi 40 anni delle aree protette dell’isola. Due le ricorrenze da ricordare per sabato 18 maggio. In quella data del 1980 si tenne la prima marcia dello Zingaro che portò all’istituzione della prima riserva regionale. Ma si ricorda anche il quarantennale delle prime 17 Riserve Naturali, il Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Siciliana.

L’evento celebrativo è realizzato in collaborazione con l’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, il dipartimento dello Sviluppo Rurale, Arpa Sicilia e le associazioni ambientaliste, e promuove “Ancora in marcia!” che si svolgerà nella Riserva Naturale dello Zingaro, sabato 18 maggio 2024 – ingresso Sud (lato Castellammare), alle 8.45.

Le aree naturali protette in Sicilia

Oggi il sistema regionale delle aree naturali protette è costituito da quattro parchi regionali (Etna, Madonie, Nebrodi, Alcantara), da 75 riserve naturali istituite dalla Regione Siciliana, da sette aree marine protette istituite dal ministero dell’Ambiente, da 245 Siti Natura 2000 istituiti ai sensi di direttive europee e da un Parco Nazionale per una superficie complessiva pari a circa il 20% del territorio regionale.

La manifestazione di sabato 18 maggio

Obiettivo della manifestazione è quello di far conoscere al pubblico le azioni svolte quotidianamente in campo di tutela e manutenzione del territorio, divulgazione alla ricerca, e di educazione ambientale.

Alla manifestazione parteciperanno l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente Elena Pagana, il direttore generale del Dipartimento regionale Aziende Foreste Demaniali Fulvio Bellomo, Patrizia Valenti dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Ambiente e il direttore generale di Arpa Sicilia Vincenzo Infantino.

Nella giornata, oltre alla rievocazione della marcia, sono previste diverse attività divulgative e didattiche all’aperto e all’interno del Museo Naturalistico a cura degli enti gestori delle riserve, del dipartimento dello Sviluppo Rurale, dell’assessorato del Territorio e dell’Ambiente e di Arpa Sicilia. Presenti alla manifestazione 100 studenti delle scuole medie del territorio.

Il programma

  • Alle 8.45 Ritrovo dei partecipanti alla biglietteria Sud della Riserva naturale orientata Zingaro
  • Alle 9 Saluto di benvenuto
  • Alle 9.10 Saluti istituzionali
  • Alle 9.30 Rievocazione della Marcia dello Zingaro con alcuni protagonsita di allora e i ragazzi delle scolaresche
  • Alle 10 Museo naturalistico: i partecipanti alla marcia del 1980 rispondono alle domande dei ragazzi
  • Alle 11 Attività di educazione ambientale a cura degli enti gestori delle riserve siciliane
  • Alle 13.30 Fine delle attività di educazione ambientale.

La Sicilia tra le prime regioni a stabilire norme tutela ambientale

La Regione Siciliana, con la legge regionale 6 maggio 1981 n. 98, modificata e integrata dalla legge regionale 9 agosto 1988 n. 14, è stata una delle prime regioni italiane (la legge quadro nazionale sulle aree protette n. 394 sarebbe arrivata soltanto nel 1991) a stabilire norme di tutela dell’ambiente naturale prevedendo, quale strumento attuativo, l’istituzione di parchi e riserve naturali (prima tra tutte quella dello Zingaro), le cui motivazioni istitutive per la conservazione di aree terrestri, fluviali, lacustri  o  anche  marine  prospicienti  l’area  protetta,  sono  di  natura  botanica, zoologica, geologica, geomorfologica e anche paesaggistica, annoverando uno o più ecosistemi la cui conservazione è fondamentale per la difesa della biodiversità.

Con il decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente 970/91, è stato approvato, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 14/88, il Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali e sono stati individuati gli enti gestori (allo stato attuale sono 17 diversi enti) ai quali affidare la gestione delle riserve naturali: soggetti pubblici quali le ex Province regionali, il Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale (ex Azienda Regionale Foreste Demaniali) e l’Università; e soggetti privati quali alcune associazioni ambientaliste (CAI, GRE, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Rangers d’Italia, WWF).