“Palermo: l’Architettura ipogea e l’ambiente geologico” è il titolo della conferenza che si terrà alle 11.30 di martedì 26 aprile, nel 5° Laboratorio di progettazione architettonica e del Laboratorio di Laurea L@bCity ARCHITECTURE, afferente al corso di Laurea Magistrale in Architettura di Palermo.

Si tratta di una delle tappe del ciclo di conferenze, dal titolo “RESET ARCHITECTURE”, organizzato dal professore Renzo Lecardane per introdurre la complessità attuale della società che si modifica rapidamente, risultato di una diffusa e ramificata contaminazione di interessi e culture eterogenee che si intersecano continuamente, alla ricerca di una reciproca convivenza e conferma.

«Così come avvenuto nel secolo scorso – spiega Lecardane -, l’azione di “resettare l’architettura” rivela tutti gli aspetti contraddittori dell’architettura stessa e della società, fondata sul paradigma dell’informazione che si rappresenta, si organizza e si relaziona attraverso nuove forme, trasformando lo spazio materiale e immateriale dell’architettura e del territorio».

Una conferenza che porterà ad approfondire il tema delle nuove stazioni per l’Anello Ferroviario della metropolitana e l’interazione con le condizioni geologiche e ipogeiche del sottosuolo urbano. A introdurre la relazione di Pietro Todaro, geologo esperto del sottosuolo di Palermo, sarà lo stesso architetto Lecardane del Dipartimento di Architettura-DARCH.

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