Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro di conti correnti per un milione e mezzo di euro che era stato disposto per le tre eredi di Ezio Brancato, proprietario della azienda “Gas spa” che si occupò della metanizzazione della Sicilia.

Sono state quindi accolte le richieste degli avvocati Alberto Polizzi ed Ernesto D’Angelo, che assistono Maria D’Anna e le figlie Monia e Antonella.

La società di Brancato, ritenuto dagli inquirenti socio occulto di Ciancimino, è tornata all’attenzione delle Fiamme Gialle ad agosto scorso con il sequestro ad Andorra, nel corso di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo, beni per un milione e mezzo agli eredi dei Brancato.

Moglie e figlie di Brancato, a cui nel 2013 furono sequestrati beni per 48 milioni incassati dalla vendita della Gas, avrebbero cercato di evitare il sequestro di gioielli e soldi trasferendoli nel Principato.