Antonella La Brocca, originaria della provincia di Lecce (precisamente Monteroni), si sta specializzando in Chirurgia generale a Palermo. Il 25 giugno parte per l’Uganda e ha come destinazione l’ospedale di Matany, dove trascorrerà un periodo di 6 mesi, inserita nel progetto JPO di Medici con l’Africa Cuamm. In questo periodo di tirocinio sarà seguita da un tutor, medico del Cuamm, e potrà confrontarsi con tutti i casi tipici di un ospedale africano.

«Ho grandi aspettative da questa esperienza con il Cuamm, ho sempre sentito il desiderio di partire, anche per un breve periodo, per cercare di capire se è quello che voglio fare da grande – spiega Antonella La Brocca -. Anche il mio ragazzo è medico specializzando e chissà che un giorno non si possa partire insieme, come coppia. Penso che questa esperienza mi aiuterà a trovare delle risposte, a saper dare il giusto valore alle cose, alla vita in generale: lì si torna un po’ all’essenziale e sono certa che questo mi farà bene, come persona e per la mia vita in generale».

L’ospedale di Matany, dove Medici con l’Africa Cuamm è presente dagli anni ’70, conta 250 posti letto e, nel 2017, ha effettuato 23.520 visite ambulatoriali, 9.903 ricoveri, 1.161 parti (di cui 342 cesarei), 46.141 vaccinazioni e 5.031 visite prenatali. In particolare, l’impegno è volto alle mamme e ai bambini nel programma “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”, che in Uganda, come negli altri sei paesi di intervento del Cuamm vuole garantire il parto assistito alle future mamme e l’assistenza nutrizionale per loro e per i loro bambini nel periodo che va dall’inizio della gravidanza ai primi due anni di vita dei figli.

In valigia Antonella La Brocca mette «soprattutto: spirito di osservazione, ascolto, cercare di prendere il meglio da ogni situazione e l’entrare in punta di piedi, come ospiti a casa di altri».

Si rinforza così anche il legame tra il Cuamm e la Sicilia, dove è attivo il gruppo di appoggio Medici con l’Africa Cuamm Sicilia, impegnato in iniziative di sensibilizzazione e di supporto ai progetti. (gruppo.sicilia@cuamm.org)