Anni di scontri, contenziosi e ritardi hanno rimandato l’apertura dello svincolo “Brancaccio- Forum Porta Sud”. Oggi, 25 ottobre, dopo circa trent’anni, Palermo si riappropria di un’infrastruttura che collega l’autostrada A19, la zona industriale e il porto migliorando l’accesso alla città lato mare. Un’opera da oltre 3,2 milioni di euro, che alleggerirà la pressione sulla viabilità interna smaltendo il traffico su Viale Regione siciliana e favorendo un accesso più diretto ad aree strategiche come corso dei Mille, via Messina Marine e il centro commerciale Forum.
Inaugurata la nuova bretella
Con l’apertura di Porta Sud la città acquisisce un altro collegamento strategico a favore dei cittadini. Per anni la zona è stata oggetto di numerosi episodi di inciviltà, che hanno trasformato l’area in una discarica che rallentando ulteriormente la fine dei lavori.
“Il completamento di quest’opera – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – è un risultato che arriva dopo un percorso lungo e complesso. La Regione in passato ha fatto la propria parte, finanziando i primi due lotti dell’opera all’inizio degli anni Duemila. Adesso il Comune e l’Anas hanno lavorato nell’interesse dei cittadini. È un esempio di come, pur tra difficoltà e ritardi, la continuità amministrativa e la collaborazione tra istituzioni possano comunque portare a risultati concreti per il territorio, in questo caso per la mobilità nell’area orientale di Palermo”.
Oltre 30 anni di ritardi
L’apertura dell’opera costituisce uno step fondamentale per favorire il decongestionamento: i ritardi si sono protratti per 30 anni ma si attende ancora l’apertura dello svincolo lato monte. L’area inaugurata stamani riguarda infatti solo chi percorre l’autostrada in direzione Palermo. Per il versante opposto si dovrà attendere almeno un altro anno: secondo il Comune l’intervento dovrebbe essere ultimato entro fine 2026.
“Questo svincolo viene concepito in un altro secolo e viene realizzato sicuramente in modo tardivo rispetto ai tempi europei, però l’importante è che quest’amministrazione sia stata capace di mettere la parola fine a questo lavoro. Devo ringraziare ovviamente l’impresa, le maestranze, Anas e l’assessorato comunale competente: Ora siamo concentrati sull’apertura del versante opposto, siamo certi di poterlo realizzare questa volta in tempi europei e darlo alla città già dalla seconda metà del 2026” sottolinea il sindaco, Roberto Lagalla.
I costi
Il costo dell’intervento è di oltre tre milioni: “Sono stati impiegati 3,2 milioni di euro, frutto di una convenzione a scomputo con la società che aveva costruito il Forum, completato nel 2009: con 15 anni di ritardo impegniamo le somme, facciamo un accordo e consegniamo alla città la famosa Porta Sud, che era prevista già nel piano regolatore del 2003 come area di penetrazione all’area industriale addirittura negli anni ’80. Sull’inserimento di telecamere di video sorveglianza è ancora da vedere: io spero in un cambio culturale anche di chi arriva da fuori città, questa bretella serve soprattutto a loro e credo che sia importante che anche loro si responsabilizzino a non sporcare più questa parte di città, così come le altre” spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando.






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