Raggiunta l’intesa sull’area pedonale nei pressi di via Archirafi. L’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo ha emanata l’ordinanza 1647 con la quale disciplina la nuova viabilità di via Gian Filippo Ingrassia. Un progetto che parte da lontano, ovvero dalle richieste dell’associazione “Handala” di concerto con l’istituto scolastico “Rita Borsellino”. L’idea era quella di creare uno spazio destinati ai bambini e alle famiglie della zona, prive di spazi ludico-ricreativi. Ma sulla proposta non sono mancate le polemiche. Soprattutto dal mondo dei commercianti della zona, i quali lamentavano la scomparsa dei parcheggi e i problemi sul fronte della mobilità.
La nuova ordinanza sull’area pedonale di via Archirafi
Criticità in parte risolte dall’ordinanza appena emanata, la quale rappresenta una sorta di compromesso fra i vari fronti in campo. In particolare, su via Gian Filippo Ingrassia, nel tratto fra via Antonio Ugo e via Archirafi, sarà istituita un’area di sosta nella corsia destinata alle auto, in direzione via Archirafi. In quella zona, sarà possibile parcheggiare con disco orario per un totale complessivo di 15 minuti nella fascia compresa fra le 8 e le 20 di giorni feriali. Sarà inoltre previsto uno spostamento di due metri della corsia veicolare, in direzione via Archirafi, con il mantenimento del limite di velocità a 30 km/h. Sarà a tal proposito inserita la relativa segnaletica orizzontale. Infine, è previsto dall’ordinanza il posizionamento di un dissuasore di sosta amovibile, per consentire l’accesso ai mezzi autorizzati all’ingresso nell’area pedonale.
Al progetto parteciperà anche un gruppo inglese
Fatto che scrive la parola fine sulla stuola di polemiche che aveva visto contrapposto il fronte dei commercianti e dei residenti a quello favorevole alla versione originale del progetto. L’idea portata avanti nella versione originale è quella di posizionare alcuni elementi di arredo urbano promessi dal Comune di Palermo e da posizionare in un’area che, ad oggi, è solo una striscia di asfalto. Inoltre, è prevista l’apposizione di alcune attrazioni e di numerose elementi destinati alle lezioni frontali all’aperto, all’attività sportiva e alla psicomotricità, nonchè a componenti relativi a progetto di alfabetizzazione motoria. Tutto da inserire attraverso una raccolta fondi nella quale, chi vorrà donare, potrà anche fornire l’attrezzatura necessaria. Un progetto al quale parteciperà anche un gruppo proveniente da Portsmouth. La notizia è stata ufficializzata in un incontro tenuto proprio alla scuola Rita Borsellino, fra i principali promotori del progetto.
Commenta con Facebook