La Polizia di Stato ha arrestato per rapina, Marco Corona 35enne e Francesco Di Gregorio 38enne entrambi palermitani. I due sono accusati di avere rapinato la farmacia in piazza Vittorio Veneto a Palermo. I rapinatori sono stati bloccati in viale Diana a bordo di un’auto.
Sono stati riconosciuti grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza della farmacia e alle testimonianze degli impiegati e di alcune persone che hanno assistito al colpo. Un confronto all’americana fatto negli uffici del commissariato. Corona e Di Gregorio si trovano nel carcere del Pagliarelli.
I due sono stati bloccati grazie ai servizi, predisposti dal Questore Nicola Longo per la repressione in prossimità di obiettivi sensibili quali farmacie, supermercati, banche o uffici postali.
Nell’operazione ruolo importante l’hanno i “Falchi” della Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile diretta da Rodolfo Ruperti, e agli agenti del Commissariato “Libertà” diretto da Carolina Potenzone.
Ieri mattina, la Sala Operativa ha diramato una “nota” sulla rapina ai danni di una farmacia nei pressi della piazza Vittorio Veneto da parte di due individui parzialmente travisati ed armati.
Immediatamente alcuni equipaggi di polizia si sono messi alla ricerca della vettura sospetta.
Una volante del Commissariato Libertà, poco dopo, ha intercettato l’autovettura segnalata, riuscendo a bloccare la fuga in viale Diana.
E’ arrivata anche in viale Diana una pattuglia della Squadra Mobile. Altri equipaggi della Mobile si sono recati presso la farmacia dove hanno visionato le immagini del circuito di videosorveglianza e “girato” ai poliziotti, che stavano controllando l’auto sospetta, alcuni fotogrammi che ritraevano i due rapinatori.
Dai primi accertamenti effettuarti, i due uomini sottoposti al controllo sono risultati particolarmente somiglianti a quelli immortalati dalle telecamere, sia per le fattezze fisiche che per l’abbigliamento indossato.
Inoltre, nelle tasche di uno dei due uomini è stato ritrovato il bottino della rapina consistente nella somma di 100 euro divisa in banconote di diverso taglio, anch’esse coincidenti con quelle rubate.
Preziosa è risultata la collaborazione dei cittadini e degli impiegati della farmacia, per il determinante contributo offerto alle indagini, descrivendo minuziosamente i tratti dei rapinatori ed individuandoli successivamente, presso gli uffici di polizia, attraverso un riconoscimento all’americana.
I due, dopo gli ulteriori accertamenti di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale “Pagliarelli” .
Le indagini continuano a tutto campo per accertare se i due soggetti fermati, siano responsabili anche di altri recenti episodi delittuosi che, per il “modus operandi” e le fattezze fisiche degli autori segnalate dai testimoni, presentano significative analogie con la rapina di ieri.
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