Un ragazzo palermitano di 21 anni è finito agli arresti domiciliari perché accusato di aver adescato su internet alcune minorenni alle quali avrebbe fatto compiere atti sessuali. Le accuse per lui vanno dagli atti sessuali con minorenni fino alla produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

Secondo la Procura di Palermo Il 21enne avrebbe adescato delle ragazzine su alcuni gruppi Whatsapp. Attraverso alcune video-chiamate avrebbe compiuto diversi atti sessuali a distanza con le minorenni dietro la minaccia che, se queste non gli avessero inviato le foto delle proprie parti intime, avrebbe diffuso le immagini su internet.

L’inchiesta nasce a Pesaro-Urbino da una presunta vittima finita nella rete del giovane palermitano. La ragazzina avrebbe raccontato alla madre di essere stata contattata dal ragazzo che le chiedeva di toccarsi le parti intime, mentre lui avrebbe fatto lo stesso davanti alla telecamera. Il ragazzo avrebbe anche chiesto alla giovane alcune foto delle sue parti intime. Secondo la ricostruzione della Procura, la ragazzina sarebbe anche venuta a Palermo ad un certo punto per incontrare il giovane che l’avrebbe adescata. La stessa tattica sarebbe stata usata nei confronti di una ragazza di 18 anni.

Gli investigatori hanno rinvenuto nella memoria del cellulare dei palermitano decine di immagini pedo pornografiche e alcune conversazioni con una ragazzina di 14 anni.

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