“La squadra mobile di Palermo ha una storia gloriosa e non può essere infangata. Abbiamo letto le accuse mosse ai due colleghi nell’inchiesta che ha portato al loro arresto.
Ma si tratta di due agenti su tantissimi altri poliziotti che svolgono il loro lavoro con coraggio e correttezza. Leggere alcune intercettazioni non riportate in modo corretto fa male per tutto quello che ha rappresentato la squadra mobile della questura di Palermo e il tanto lavoro in questa città.
Per i tanti agenti e funzionari che hanno lavorato senza risparmiarsi per la giustizia e la legalità”.
Lo dice il segretario Giovanni Assenzio segretario provinciale Uil polizia.
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