Sono già oltre milleduecento le famiglie che hanno ricevuto negli ultimi giorni i primi interventi di assistenza alimentare diretta con la consegna di beni di prima necessità (pasta, riso, latte biscotti, conserve, ecc.) da parte delle Associazioni che stanno collaborando con il Comune per affrontare l’emergenza sociale legata al Covid-19.

Due degli enti, il Banco Alimentare e il Banco delle Opere di carità, operano su base territoriale ed uno, la Caritas, su base cittadino ma in modo specifico per le famiglie con maggiori criticità (persone sole o con disabilità, estrema fragilità sociale o personale).

Da domani alcuni dei centri di distribuzione (45) collaboreranno anche alla raccolta dei documenti delle famiglie che hanno chiesto l’assistenza economica, mentre gli altri 130 centri sparsi per la città continueranno la loro attività di distribuzione dei beni alimentari in raccordo con il Comune, sulla base degli elenchi delle famiglie da assistere fornite dai servizi sociali. Ogni giorno saranno almeno mille le famiglie che potranno ricevere assistenza.

Il sindaco sottolinea che “Nessuno sarà lasciato da solo, nessuna famiglia, nessun cittadino. E’ un periodo difficilissimo ma tutti devono sapere che chi ha diritto ad essere aiutato, chi vive una situazione di disagio non dovrà affrontare questo momento da solo”.

Intanto stanno per essere distribuiti i buoni del piano di Protezione civile nazionale. Il Comune ha selezionato 12mila aventi diritto e invierà questi buoni settimanalmente sugli smartphone indicati dai beneficiari che hanno completato l’autocertificazione o fornendo una tessera magnetica utilizzabile negli esercizi convenzionati

Ma quanto spetta ad ogni famiglia?

L’ammontare del contributo settimanale dipende dal reddito mensile e dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Ci sono tre fasce di importo calcolate in base a reddito 0, reddito sino a 400 euro e reddito da 401 a 560 euro.

Per le famiglie costituite da una sola persona così il contributo settimanale varia da 60 euro (nel caso di reddito 0), a 30 euro (nel caso di reddito sino a 400 euro), a 0 euro (nel caso di reddito da 401 a 560 euro).

Per le famiglie con due persone, il contributo sarà di 70 euro, 40 euro o 10 euro.
Per i nuclei familiari costituiti da 3 persone sarà di 80, 50 o 20 euro.
Alle famiglie con 4 persone andranno 90, 60 o 30 euro.

Si alza il contributo per le famiglie con 5 persone, sarà di 100, 70 o 40 euro settimanali.
Per le famiglie con 6 persone è previsto un contributo di 110, 80 o 50 euro.

Per i nuclei familiari costituiti da 7 persone sarà di 120, 90 o 60 euro.
Alle famiglie con 8 persone andranno 130, 100 o 70 euro settimanali.

Dove i componenti della famiglia sono 9, il contributo previsto è di 140, 110 o 80 euro settimanali.
Alle famiglie con 10 o più persone andranno 150, 120 o 90 euro a settimana.

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