I deputati uscenti del M5S Giorgio Ciaccio e Claudia La Rocca rinunciano a parte del trattamento di fine rapporto.
Devolveranno in beneficenza 20mila euro. Ecco cosa scrivono per spiegare le motivazioni della loro scelta:

“Si può scegliere di trascorrere la propria vita per rendere migliore e più bello un pezzo di mondo e cercando di migliorare la qualità della vita di coloro i quali non hanno avuto la nostra stessa fortuna. Questa è la filosofia che ci guida nella quotidianità, ma, soprattutto, è quella che ci ha portato ad essere persone attive nel nostro territorio, anche quando siamo stati chiamati a rappresentare i cittadini all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana, come deputati della XVI legislatura.

Per questa ragione, coerentemente con la riduzione delle indennità parlamentari portata avanti durante il nostro mandato, abbiamo deciso di restituire alla collettività anche parte del nostro trattamento di fine rapporto (il cosiddetto assegno di fine mandato).
Conosciamo bene la nostra città e siamo consapevoli del fatto che le necessità, le emergenze e le persone in difficoltà sono veramente tante, ma ritrovandoci nelle condizioni di dover prendere una decisione, in questa occasione, ormai da semplici cittadini, con l’intento di regalare un po’ di felicità, abbiamo scelto di donare le somme a delle realtà palermitane note per il grande e concreto lavoro svolto per la comunità e per l’importante e indiscusso valore sociale.

Nello specifico:
una parte delle risorse sarà versata al fondo di garanzia dedicato all’emergenza abitativa (destinato a supportare donne e famiglie in difficoltà), creato dall’Oratorio salesiano di Santa Chiara, impegnato da sempre nel dialogo tra le diverse culture che convivono a Palermo, quindi simbolo di integrazione e inclusione sociale.
una parte sarà devoluta al fondo solidale della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, impegnata nell’accoglienza e nel sostegno degli “ultimi”.
una parte sarà devoluta all’Associazione “Ridi che ti passa” – clown in corsia – che ha lo scopo di valorizzare il sorriso ed il gioco come cura contro il disagio fisico ed emotivo, attraverso interventi di clownterapia all’interno di corsie ospedaliere, case famiglia, comunità alloggio ed ovunque sia necessario (l’Associazione opera prevalentemente presso l’ospedale dei Bambini G. Di Cristina di Palermo).
una parte sarà devoluta all’Associazione Siciliana per le Immunodeficienze Primitive (SPIA), punto di riferimento per le famiglie siciliane e per i pazienti affetti da malattie di origine genetica legate al sistema immunitario (le Immunodeficienze primitive sono un gruppo di malattie gravi, rare e poco conosciute, caratterizzate da abnorme suscettibilità alle infezioni per un difetto dei normali meccanismi della risposta immunitaria).

Il nostro gesto vuole essere un segnale, un esempio, un motivo di riflessione verso chi, oggi, potrebbe dare e fare molto per il prossimo”.