Animali, bambini che urlano e un richiamo al rispetto per la natura e per la vita degli esseri umani, mai come in questi tempi, calpestate e messe a rischio da altri uomini. Si intitola “Quando la paura mangia l’anima” la mostra delle opere della pittrice romana Valentina De Martini, con cui Artètika, storica galleria d’arte, cambia veste.
Nuovi locali, nuovo logo e nuova guida. La fondatrice Gigliola Beniamino passa, infatti, il testimone alla figlia Esmeralda Magistrelli e Artètika conquista il cuore di Palermo, alle spalle del Giardino Inglese, in via Giorgio Castriota, 15.
Il logo si arricchisce di un accento colorato sulla E, per sottolineare il legame tra arte ed etica. È previsto per venerdì 13 maggio, alle 18 il taglio del nastro dell’esposizione curata da Federica Di Stefano e presentata dalla giornalista Licia Raimondi. Sarà presente l’artista. Ingresso gratuito. Per informazioni: 327 133 6080.
“Quando la paura mangia l’anima”, tra animali e bambini che urlano
L’artista romana Valentina De Martini, già esposta in occasione della mostra Archè a Palazzo Sant’Elia, lo scorso marzo, torna a Palermo, dopo aver portato le sue opere a Losanna. La mostra “Quando la natura mangia l’anima”, dal titolo del film del regista Michael Fassbender del 1974, sarà visitabile nei nuovi locali della galleria Artètika di via Giorgio Castriota, 15, con 18 opere di due collezioni Animali e di Scream for life, fino a tutto maggio.
Curatrice di entrambe le mostre palermitane di Valentina De Martini è la gallerista Federica Di Stefano. “Sono diventata pittrice perché ho sempre amato i colori, l’armonia che può nascere dal loro incontro, le linee e le forme, ricercando nella bellezza quell’equilibrio che spesso manca nella vita” racconta di sé la pittrice Valeria De Martini.
Tra i soggetti preferiti dell’artista, signorine filiformi, enormi elefanti e altissime giraffe, tigri, asini, ippopotami, rinoceronti, cavalli, orsi colorati. “Esplorando il mondo animale ho capito che il pianeta sta soffrendo e per questo – sottolinea De Martini – in Scream for life rappresento l’urlo dei bambini. Perché le specie stanno scomparendo, perché il pianeta si sta riscaldando, perché stiamo guardando da un’altra parte, perché abbiamo dimenticato chi siamo. Per questo la protesta di Greta e di tutti gli altri adolescenti di questi ultimi anni. I bambini urlano e noi dobbiamo ascoltarli”.
La storia della galleria Artètika in sintesi
L’esperienza nel mondo dell’arte di Gigliola Beniamino nasce a Milano, nel 1971, con la piccola galleria Reef, in via Vivaio, nel cuore della città. Quindi le esperienze a Caracas, all’Argentario e poi, a Palermo, in via XX Settembre. Tante le mostre, in galleria e nei musei, e le fiere da Bologna a Ginevra a Miami. Dopo 50 anni, il restart è affidato alla figlia e allieva Esmeralda Magistrelli.
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